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sicurezza stradale

Quando si fanno i controlli si scopre di tutto e di più

Nuova attività in collaborazione tra le Polizie locali di Modena e San Cesario con 8 veicoli fermati e 9 sanzioni. Formazione per gli operatori

C’è chi è stata sanzionato per un eccesso di velocità, chi per non avere rispettato le normative internazionali sugli orari di guida e di riposo e anche chi era alla guida di un autoarticolato senza avere mai conseguito la patente professionale richiesta. Sono i principali illeciti emersi durante il servizio di controllo dei mezzi pesanti svolto martedì 25 ottobre nell’ambito della nuova collaborazione tra le Polizie locali di Modena e San Cesario sul Panaro che prevede anche una specifica attività formativa per gli operatori.

I controlli di martedì si sono svolti a Modena, nella zona di via Emilia Ovest, e si sono concentrati sui veicoli stranieri utilizzando un apposito software per la lettura delle carte dei conducenti e dei cronotachigrafi digitali, uno strumento capace di analizzare tempi di guida, di riposo e velocità, evidenziando eventuali infrazioni commesse dal guidatore professionale durante la sua giornata lavorativa. Sono già in corso di programmazione altri controlli che si svolgeranno in novembre nel territorio di San Cesario.

Con otto veicoli controllati, sono state ben nove le sanzioni comminate. L’ autista senza patente professionale era di nazionalità bulgara e oltre alla sanzione amministrativa (408 euro), il mezzo è stato fermato per due mesi.

Le altre sanzioni sono state quattro per lo sforamento dei tempi di guida e di riposo, una per eccesso di velocità e tre per mancanza o non funzionamento di dispositivi del veicolo. L’ammontare complessivo delle sanzioni è stato di 1.169 euro.

“I controlli – spiegano i responsabili della Polizia locale – vengono svolti con finalità preventive in funzione della sicurezza dei lavoratori, sulla salvaguardia della sicurezza stradale e rispetto alla tutela delle imprese di autotrasporto. Ed è importante formare personale specializzato in questo tipo di attività in un’area dove, con il nodo autostradale e un tessuto economico votato all’export, vie è una presenza significativa anche di tir di vettori internazionali”.