La chiamata, sembra all’ultimo momento, per il primo dei cambi gomme sulla monoposto di Carlos Sainz sembra essere l’origine del pasticcio che ha tenuto fermo lo spagnolo su sole tre ruote, in attesa che arrivasse la posteriore sinistra che non si trovava all’interno del box.
Un pasticcio così grosso lo si era visto solo ai tempi di Gerard Berger cui era “sparito” tutto il treno di gomme, allora. Un problema che è costato parecchie posizioni a Sainz che è rientrato in pista solo in 14a posizione mentre al suo rientro, per chiamata, era in 3a posizione alle spalle di Leclerc e lo stava difendendo dall’arrembante attacco interponendosi davanti, a Lewis Hamilton con una Mercedes che stava dimostrando i suoi miglioramenti.
Questo non è stato l’unico pasticcio del box di Maranello, ammesso e non concesso che l’aver lasciato le due pistole di sinistra in traiettoria d’uscita per le monoposto Red Bull non sia stato intenzionale visto che su entrambe è saltato Perez con tutti quelli che avrebbero essere stati annessi e connessi negativi.
In particolare se invece la cosa, che per fortuna non ha causato negatività come un afflosciamento delle gomme pe rio messicano della Red Bull, avesse coinvolto Verstappen che era leader.
Al omento la Fia non ha preso provvedimenti ma non è escluso che sulla cosa possa essere applicata una sanzione economica.