Quando si dava già per scontata l’accoppiata Ferrari sullo schieramento di partenza per il G.P. di Budapest, con Sainz in pole seguito da Leclerc, è spuntato non si capisce bene da dove George Russell che ha portato in pole la Mercedes con un colpo di reni all’ultimo passaggio utile possibile.
A completare le prime due file ci ha pensato Norris con la Mc Laren che ha confermato la prestazione del primo giorno di prove. Il risultato scombina quella che sarebbe potuta essere la strategia della partenza con Sainz che avrebbe potuto lasciare un piccolo varco, da chiudere subito dopo, per il sorpasso ed andare in testa per poi cercare di scappare protetto dal Madrileno.
Ora in Ferrari devono rivedere le cose anche se questo avvicendamento potrebbe comunque essere possibile in quanto Leclerc parte sulla parte più gommata della pista a fronte di Sainz. La partenza, pertanto , risulta essere il momento più importante della giornata di domani in quanto Max Verstappen ha lamenta6to un “no power” nel momento più importante della Q3 e si schiera, salvo che non vi sia da effettuare qualche intervento che potrebbe prevedere delle penalità, dalla 10a casella.
Molto, troppo, indietro in un circuito in cui il sorpasso può essere una chimera e quindi, per lui, una gara che potrebbe costargli parecchi punti nei confronti degli inseguitori diretti nella classifica iridata. Altrettanto indietro parte anche Hamilton a fronte del risultatto ottenuto dal compagno di squadra, che è in pole, e di fronte a Bottas con l’Alfa Romeo.