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FERRARI F1

Ferrari pensiero: tipicamente inglese

La prima giornata in pista del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone ha proposto un menù meteorologico tipicamente britannico nel quale si sono alternate in rapida successione un violento acquazzone e poi sole splendente accompagnato però da vento forte e irregolare che ha complicato la vita ai piloti. La sessione iniziale è stata decisamente interlocutoria e ha visto Carlos Sainz e Charles Leclerc effettuare appena 15 giri con gomme Intermedie. Ben più utile la seconda in cui lo spagnolo e il monegasco hanno potuto provare due delle tre mescole slick portate a Silverstone dalla Pirelli. Con l’asfalto asciutto entrambi hanno anche potuto lavorare sulla messa a punto girando sia in configurazione gara che con poco carburante a bordo. Sainz ha ottenuto il miglior tempo, mentre Leclerc si è piazzato al quinto posto.

FP1. Poco prima dell’inizio della sessione un acquazzone si è abbattuto sul circuito: Charles e Carlos sono scesi in pista con gomme Intermedie per assaggiare la pista in condizioni simili a quelle che potrebbero trovare domani in qualifica. Lo spagnolo è rientrato subito ai box, mentre Leclerc ha completato quattro giri, il migliore dei quali in 1’43”801. Poco dopo Carlos è tornato in pista facendo segnare 1’42”967. Presto tutti i piloti sono tornati ai box dal momento che le condizioni dell’asfalto non permettevano di raccogliere informazioni utili. Per quasi mezz’ora non c’è stata alcuna attività, e le vetture sono tornate in pista solo negli ultimi minuti, quando un’uscita di Lance Stroll ha portato alla conclusione anticipata con la bandiera rossa.

FP2. La seconda sessione si è disputata interamente sull’asciutto ed è stata molto più significativa, con parecchi giri in più completati da Carlos e Charles. Il turno ha permesso alla Scuderia Ferrari, al pari degli altri team, di recuperare parte del tempo perduto a inizio giornata: le F1-75 hanno iniziato la sessione girando con gomme Medium con le quali i piloti si sono migliorati a più riprese. Leclerc ha ottenuto 1’29”639, poi portato a 1’29”462, mentre Sainz ha fermato i cronometri a 1’29”962, migliorato poi fino a 1’29”543. Dopo una sosta al box, entrambi sono tornati in pista con pneumatici Soft con i quali Carlos è sceso a 1’28”942, mentre Charles ha fatto segnare 1’29”404. Nell’ultima parte della sessione il lavoro si è concentrato sui long run: Carlos ha completato in totale 28 tornate, tre in più di Charles. Si è trattato di una giornata incompleta sotto il profilo dei dati che ci si aspettava di raccogliere, per cui l’ultima ora di libere in programma domani (ore 12 locali, 13 CET) prima delle qualifiche (15 locali, 16 CET) sarà ancora più importante del solito.

Carlos Sainz #55

La seconda sessione è stata particolarmente impegnativa visto che non avevamo quasi girato nella prima: infatti abbiamo dovuto concentrare tutto il lavoro in FP2 per poter verificare il nostro livello di competitività sia nei long run che in configurazione da qualifica.
È stato un pomeriggio intenso: c’era vento, quindi non è stato semplice trovare il giusto bilanciamento nelle curve veloci e un buon compromesso per le gomme nelle parti più lente. Per ora siamo stati veloci, ma credo ci sia margine di miglioramento.
Le qualifiche si annunciano interessanti per via del rischio pioggia, e in questo caso i pochi giri sul bagnato della prima sessione torneranno utili. Vediamo cosa ci riserva la giornata di domani.

Charles Leclerc #16

Non abbiamo girato molto nella prima sessione tranne che per poche tornate in condizioni di bagnato per raccogliere qualche dato nel caso domani ci siano condizioni simili in qualifica. Quando la pioggia ha smesso di cadere abbiamo montato un treno di Soft ma non siamo riusciti a completare nemmeno un giro a causa di una bandiera rossa.
La seconda sessione è stata migliore, ho avuto buone sensazioni dalla macchina per cui posso dirmi ottimista a livello di competitività. In vista di domani si tratterà di mettere insieme tutto il lavoro di oggi e massimizzare il risultato.