Categorie
sport F!

Carburanti alternativi in F.1 tra 4 anni

La f.1 ha intrapreso un programma di sviluppo che deve riguardare tutto quanto sia legato al mondo del Circus. L’obiettivo è quello di essere ad esempio, a fronte dell’utilizzazione dell’auto nel mondo, per creare un alternativa all’idea dell’elettrico che va “bene” oggi in funzione dei piccoli numeri ma che diventerà un grosso problema quando i numeri saranno decisamente più impegnativi per quanto concerne la fornitura dell’energia necessaria da “stoccare”.

Un esempio allarmerà scattato l’altra sera a Maranello, nella patria della Ferrari, quando la concomitanza di alcuni fattori ha fatto si che la cittadina rimanesse al buio e senza la sussistenza necessaria, per il forte calore, una richiesta molto levata di energia, creando una situazione di disagio emergenza di cui rivuole mantenere un profilo basso di divulgazione.

Il mondo della F.1 ha capito che bisogna fare ricorso ai carburanti alternativi che consentiranno l’utilizzo del attuale concetto di motore endotermico senza che lo stesso alla fine del proprio ciclo emetta delle sostanze inquinanti. Combustibili che non abbiano correlazioni con l’emissione di CO2 e siano “carbon Free”.

Nel concetto espresso e fatto arrivare ai media si parla anche della riorganizzazione temporale nella suddivisone dei gruppi di gare in modo da rendere meno “dispendiose” le trasferte andando aq riorganizzare i calendari in funzione della localizzazione dei singoli tracciati.

Un esempio lampante è rappresentato da questo mese di luglio che conclude la prima parte del calendario con 4 gare in calendario. Si parte da oltre Manica e poi si deve attraversare l’Europa per essere in pista in Austria la settimana successiva. A seguire dall’Austria si ritorna ad ovest, sud della Francia, e quindi di nuovo ad est per arrivare in Ungheria.

Un calendario corretto e con tempi di viaggio più consoni avrebbe dovuto prendere spunto dal “lontano” passati quando il G,P. di Germania, Austria ed Ungheria erano nell’ordine con una percorrenza di chilometri molto ridotta e tempi di trasferimento compresi in una sola giornata di viaggio per tutto il materiale.

Qualsiasi navigatore satellitare avrebbe suggerito che dal G.p. d’Inghilterra si rientrasse sul continente e si scendesse al sud della Francia, a seguire ci si rivolgesse verso l’Austria per concludere il mese di gare in Ungheria.