Categorie
C'era una volta

Angelo Orlandi precursore del trasporto pubblico

Chi deve, ribadisco deve, andare a visitare la mostra che è dedicata ai 40 anni dalla scomparsa di Gilles Villeneuve presso le cantine Giacobazzi di Nonantola, una mostra esaustiva anche se molto differente a fronte di quella che sempre Mauro Battaglia aveva organizzato in Modena in occasione del 30° anniversario.

Entrando già in una prima zona dedicata alla storia della cantina, anche questa da visitare per completezza, la Famiglia Giacobazzi ha raccolto un vero cimelio della Modena pre automobilistica, in cui Angelo Orlandi, bisnonno del mitico presidente di ACI Modena scomparso lasciando un gran vuoto nel settore, aveva avuto un visione futuristica del trasporto pubblico.

La carrozza taxi che Antonio Giacobazzi mostra proprio all’ingresso della Mostra dedicata a Villeneuve E’ realizzata da Angelo Orlandi

Quel trasporto pubblico che oggi si vuole spingere a tutto campo a Modena, troppo ancorati ancora alle propulsioni e carburanti del passato e senza avere il coraggio di andare direttamente sull’elettrico e meglio ancora sull’ Hidrogeno

Il predellino a1d utilizzo del cocchiere

Angelo Orlandi realizzò una prima versione del taxi per il trasporto persone che non si potevano, per censo, permettere una carrozza propria, ma anche al caso di merci, come il vino della Giacobazzi in città, il tutto, trainato da un cavallo ad inquinamento zero tranne le necessità corporali cui veniva però data la caccia per concimare giardini ed orti in città.

All’interno per completare le informazioni anche una piccola bacheca con orari e prezzi per il servizio, nel 1887. Carrozza chiusa per 4-6- persone quindi che si poteva utilizzare tutto il santo anno.