A Maranello si stanno organizzando, alla grande, i preparativi per quella che potrebbe, anzi dovrebbe, essere la prima Notte Rossa, in anticipo rispetto a quella calendarizzata più avanti.
Da una parte gli appassionati che hanno già dato l’assalto alle prenotazioni per l’accesso, dei pochissimi posti ancora disponibili, all’auditorium Enzo Ferrari, dove la gara sarà seguita in diretta e prima sarà preceduta da un ricordo particolareggiato di Gilles Villeneuve visto che oggi è il 40° anniversario della sua scomparsa.
A ricordare quel triste 8 maggio 1982 ci saranno anche coloro che, allora, erano parte integrante della squadra di F.1 della Ferrari ed in particolare coloro che facevano parte della squadra che seguiva la monoposto del canadese e forse Gilles Pironi, gemello di Didier, e figli dello scomparso pilota della Ferrari. Gilles che da qualche mese è arrivato in Ferrari, dalla Mercedes squadra di Hamilton, per impegnarsi nel progetto Le Mans 2023.
La prima fila conquistata da Leclerc e Sainz è un ottimo viatico a corollario di questo ricordo che rappresenta pur sempre un momento magico nella storia del Cavallino Rampante, tanto che in questo mese di maggio sono previste molte altre iniziative correlate a ricordare le gesta dell’aviatore.
Si vocifera che a Maranello siano in arrivo parecchie troupe televisive per immortalare quella che tutti sperano possa essere una grande festa che in effetti era “programmata” per il dopo Imola e quindi oggi potrebbe essere perfezionata sia pure il risultato finale sarà prossimo alla mezzanotte.
Il “che nessun dorma” è l’ordine tassativo.
In Municipio si stanno inoltre preparando i piani per far si che l’ordine pubblico venga rispettato, in collaborazione tra la Polizia Locale ed i Carabinieri, valutando se non sia necessario chiedere un rafforzamento di pattuglie perché, se tutto va come auspicato, sono attesi in arrivo caroselli di vetture provenienti dalle zone limitrofe.
Festeggiamenti e sicurezza devono andare di pari passo.
Al parroco “l’ordine”, ma sembra che lui abbia già programmato tutto e di più compreso un “fac simile” dell’inno di Mameli, di tenere pronte le campane che devono “suonare” in sincrono con lo sventolio della bandiera a scacchi.