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INSICUREZZA STRADALE

A Modena le tempistiche dei semafori da rivedere

Il dì di festa e la bella giornata che ha spinto alcune persone ad andare a fare una gitarella fuori porta, ha confermato come in almeno un semaforo in città la sincronizzazione nella sequenza con cui si accendono le varie lanterne non è solitamente ottimale, anzi.

L’incrocio che ha palesato questa carenza è quello di via Gobetti con Strada Morane. Questa volta “gigetto” non c’entra assolutamente in quanto non in servizio. Alternarsi tra la via libera e quella della svolta a sinistra ha evidenziato come ciò crei delle file che nelle ore di punta si allungano a dismisura, quando la maggior parte delle automobili in corsia devono svoltare alla volta di strada Morane a sinistra.

La fila delle vetture che devono svoltare a sinistra impediscono alle vetture di andare dritto verso la zona ovest.

Come si vede dalla foto la lunga fila che si crea sulla corsia di sinistra, alla svolta, blocca l’opportunità di transito per coloro che invece desiderano andare verso la parte ovest della città. Non riescono a passare sulla destra perché la sede stradale, che una volta era a doppia corsia e stata ristretta ad una sola.

Il ciclo del semaforo verde, per questo senso di traffico, si vede che si sviluppa senza che nessuno possa usufruirne per cui all’attimo della possibilità di muoversi si è quasi certi di arrivare all’incrocio ma di non poterlo superare in quanto è scattato il ciclo della lanterna rossa.

Questo è una fonte di maggiore inquinamento in quanto il consumo di carburante in partenza da fermo per proseguire viene disperso e poi se ne consuma dell’altro per ripartire dalla l’antenna rossa, all’incrocio