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FERRARI F1

Ferrari: il mondiale piloti vinto in estate

Il risultato che scaturirà, alla fine della prossima settimana, a conclusione del G.P. di Imola, sarà lo sparti acque dei programmi si sviluppo, in pista, della F1-75.

Ovvero se Leclerc continua la sua scia positiva, ovvero raggiunge quota 105 nel campionato mondiale piloti, ed accumula altri punti a seguire, con vantaggio ancora più consistente a fronte degli avversari più pericolosi: Verstappen ed Hamilton, dopo la prima delle trasferte oltre Oceano, scatta il programma dell’applicazione in pista delle novità che sono in corso di delibera definitiva al reparto corse.

Delibere “tecniche”, ovvero che riguardano il motore e tutto quanto ad esso correlato, in particolare per quanto riguarda la parte della elettrificazione.

In parole povere in Ferrari si pensa di fare un passo bello lungo e già da Barcellona si dovrebbe vedere la sostituzione del motore attuale con il secondo esemplare autorizzato dalla Fia, nel annata.

Sino ad ora il programma non si rende necessario per problemi dovuti ad un affaticamento eccessivo, con un calo della potenza massima, ma solo un trasferimento di tipologia di lavoro.

Questo motore continuerà d’essere utilizzato in pista nei due turni di prove del venerdì per risparmiare chilometraggio alla seconda unità che dovrà essere montata in monoposto solo al venerdì sera per essere usata in pista al sabato ed alla domenica, apparendo decisamente meno “affaticata”.

L’unico vero problema è legato ad un ulteriore lungo passo avanti verso una maggiore omologazione relativa al gruppo di “potenza” visto che il moto generatore, la batteria ed infine la centralina di gestione potrebbero rimanere nel limbo dell”omologazione” Fia sino a settembre.

Con questo debutto anticipato tutto diventa “bloccato” e la eventuale sostituzione costerebbe delle penalizzazioni in griglia di partenza. Evidentemente alla Ges i tecnici di settore si sentono molto più che tranquilli e quindi vogliono dare ai due piloti, il massimo possibile in modo che, per quanto riguarda la potenza alle ruote, non ve ne sia per nessuno.

Nelle recondite stanze della GES, ma anche in quelle della proprietà nella società Ferrari cartello Exor – Piero Ferrari, corre un pensiero di cui non si vuole parlare ma che invece è un obiettivo primario. Non è solo il vincere il mondiale piloti di F.1 ma cercare di battere il record di Schumacher, quando già dopo la pausa estiva, lui aveva raggiunto un monte punti, nella classifica iridata, da essere campione del mondo piloti con largo anticipo.

Nell’oggi l’unico ostacolo è rappresentato dal numero maggior ei gare che sono previste alla ripresa delle “ostilità” e con molti più punti da suddividere.