Chales Leclerc ha siglato la pole per la gara dell’alba di domani in Australia, una lepre che è inseguito da due segugi di nome Max Verstappen campione del mondo e Sergio Perezche sarà affiancato nello schieramento da Lando Norris Mc Laren che ha messo alle sue spalle le Mercedes ufficiali.
Rinate le Mc Laren visto che Daniel Ricciardo, che gioca in casa, si è piazzato al settimo posto.
Sfortunato da prima e complice un errore, dovuto forse al nervosismo legato alla difficoltà di riaccendere la F1-75 che non ne voleva sapere per il secondo tentativo, Carlos Sainz non è al vertice della classifica dei primi 10, ma quasi fanalino di coda costretto dall’uscita di pista di Alonso 10°.
Il Madrileno non potrà essere pertanto d’aiuto al compagno di squadra, almeno nelle fasi iniziali di gara, e dovrà metterci molto del suo per recuperare punti utili per la classifica costruttori ed anche per quella personale, come pilota.
E’ piuttosto “logico” che andrà a perdere anche il secondo posto a fine giornata. Nelle simulazioni gara le cose non sembrano andare male anche se le due Red Bull hanno messo in mostra una padronanza di prestazioni decisamente interessanti, con molta benzina a bordo.
Rientrate nella parte più alta dello schieramento, sia pure con un certo ritardo, le due Mercedes W13 con Hamilton e Russell che ha saputo regolare Ocon. Le monoposto campioni del Mondo sembrano vedere la possibilità di gestire il pompaggio aerodinamico.
Non è rientrata tra le primi 10 nessuna delle Alfa Romeo mentre in casa Haas ci si è dovuti affidare a Schumacher per il miglior tempo di squadra in quanto Magnussen soffre ancora per i dolori all’intestino ed ha bisogno di molto riposo per poter portare alla fine la gara.
L’uscita di pista di Alonso 10°, è stato l’episodio chiave per cui Sainz ha dovuto cercare di ripetere la qualifica in quanto “stoppato” dalla bandiera rossa mentre era all’inseguimento del tempo di Leclerc.