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“Candido”in Motorsport.com i silenzi che urlano?

Questa mattina, nella sempre molto interessante rubrica in diretta del sabato, Candido su Motorsport.com, nel colloquio tra Franco Nugnes ed Antonio Ghini, guru della comunicazione nel mondo dell’automotive e personaggio chiave della comunicazione Ferrari per parecchi anni, sono scaturite alcune interessanti situazioni che sembrano fare da collegamento con quanto successo tempo addietro sempre in una occasione ufficiale vi furono i silenzi del presidente Elkann per quanto riguarda al F.1.

Partendo da un sogno, in cui Ghini aprendo il cofano di una vettura si è trovato davanti ad un profondo nulla, profondo come il pozzo di san Patrizio, un baratro o quasi, è emersa una situazione effettiva in cui, lui in particolare che ha ancora profondi addentellati all’interno di Maranello da cui riceve sacro sante verità ed ha notato che nell’attuale momento della F.1 proprio dopo le prestazioni nelle prime due gare della stagione vi è un velato silenzio.

A parte gli sms ricevuti dai diretti interessati, Binotto, Leclerc e Sainz, subito dopo i risultati, la situazione a Maranello è stata vissuta con una certa pacatezza.

Come dice Ghini, con una occasione del genere tanto attesa da anni, non si sono aperte ne le porte ne le finestre, delle segrete stanze di via Abetone inferiore, per dare “fiato” alle trombe.

La situazione sembra ricordare quella analoga in cui Franco Gozzi era stato mandato da Enzo Ferrari con il “programma” di licenziare Surtees dopo la gara in programma nel fine settimana ma poi l’inglese ha vinto “scombinando” tutti i piani di Maranello.

In effetti da sempre era voce diffusa che l’inizio di questo mondiale di F.1, per Maranello, fosse probante per la ridefinizione programmatica del reparto corse.

I risultati hanno avuto l’effetto del caleidoscopio e sul tutto è stato aggiornato, nel silenzio che, come mi ha ricordato anche di recente qualcuno ex vertici in Fiat, ha il fragore di un tuono. E tanto tuonò che piovve forse solo nel futuro.