Stando ai dati che sono stati resi noti dalla Polizia locale, a fronte di un programma “straordinario” di controlli sull’utilizzo dei sistemi di ritenuta per gli adulti e quelli per i minori presenti a bordi delle vetture, sono stati 169 gli utenti controllati.
Non si capisce se il numero citato , ovvero vetture fermate nel periodo di 6 giorni in cui era previsto questo intervento, sono in assoluto i numeri relativi ai controlli effettuati dalle pattuglie in servizio in quei giorni o in essi non sono stati conteggiate altre tipologie di lavoro effettuati dal corpo nel suo globale, da determinarsi come controllo sugli utenti.
Si parla di utilizzo delle strutture strumentali a disposizione del comando, ovvero si può ipotizzare che sia stato utilizzato anche il sistema di controllo in movimento .
Se la matematica non è un opinione, per eccesso, si tratterebbe di una media di 23 vetture fermate per un controllo, nel turno di una intera giornata e su queste, 169 in assoluto, è stato riscontrato che il 95% degli utenti era in regola, per questa infrazione al traffico, ma ne sono state riscontrate alcune altre.
Non ce ne vogliano gli uomini presenti sulle strade che, con i tempi che corrono sono sottoposti a rischi, difficilmente immaginabili, da elogiare, ma ci sembra che il numero medio dei controlli giornalieri non siano il massimo.
Purtroppo su questo “massimo” si basa invece l’alta percentuale di inosservanza per il rispetto delle regole del codice della strada che risultano essere impunite.
L’ultimo”controllo” cui sono stato sottoposto mentre circolavo su strada, in effetti da parecchio tempo circolo poco, veramente poco per la gioia degli ecologisti e del mio portafoglio a fronte dei contributi economici a petrolieri e Stato italiano, è stato tre anni or sono in occasione della scadenza della moratoria per i termini di sostituzione gomme quando in pattuglia vi era anche un aspirante Vigile Urbano che veniva istruita sulla modalità del controllo, relativo alla marchiatura dei pneumatici.
Ecco pertanto che di notte si riscontra più facilmente quanti siano coloro che hanno uno dei fari anteriori spento, il 10-15%, ovvero delle percentuali abbastanza elevate a fronte della sicurezza.