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All’armi, all’armi: Ferrari in pista con la SF21

Da domani mattina la Ferrari riprende la sua attività in pista con la F.1 utilizzando una SF21 in versione “standard” con gomme nere e tonde anche se in effetti potrebbe utilizzare le gomme gara dell’anno passato visto che le stesse da 10″ sono già state pensionate in quanto nella prossima stagione verranno utilizzate le inedite gomme da 18″ al debutto sulle F,1.

4 giorni, 3 piloti ed una sola monoposto, così sembra, con il russo Robert Shwartzman che apre le danze visto che le temperature ambiente sono proprie della sua origine con pista che alla mattina presenta placche di brina ed in particolare sul ponte che consente l’incrocio del tracciato e che già in passato, in queste condizioni, ha mietuto “vittime” illustri, compreso Schumacher.

Comunque la temperatura, sempre che la nebbia si dissolva rapidamente, dovrebbe raggiungere i 5-6 gradi massimi come oggi. Per il russo, oltre allo scopo di scrollarsi la ruggine che ha raccolto in questo tempo di inattività, sarà anche l’occasione per prendere confidenza, ovvero imparare, le procedure di lavoro ai box, per cui dovrà replicare la propria presenza nell’ultima giornata dopo che nei due giorni precedenti, pur essendo ai box, dovrà solo seguire il lavoro di Charles Leclerc prima a Carlos Sainz, poi.

Ultima giornata, venerdì, in cui potrebbe anche arrivare la pioggia secondo alcune delle previsioni meteo. Shwartzman bisogna ricordare che quest’anno dovrà sobbarcarsi l’opportunità d’essere terzo pilota di Maranello quando non vi sarà la disponibilità di Giovinazzi che sarà impegnato nel campionato della F.E.

In ragione di ciò il russo dovrà sviluppare al massimo l’esperienza possibile per essere pronto in caso di necessità, oltre ai suoi impegno nel mondiale di F.1. Tutto quanto andrà ad imparare gli sarà necessario per il gran lavoro che tutti i piloti da Antonio Fuoco a quelli già citati si troveranno a dover sviluppare al inedito banco prova di simulazione che sembra impressionare quanto basta per la rapidità di risposta alle reazioni della monoposto per cui sembra che sia necessario capire le vere sensazioni tra pista e simulazione.