Categorie
Senza categoria

Avanti o piloti bandiera rossa! Verstappen cerca l’autoscontro

Vince Lewis Hamilton su max Verstappen ed i due si giocheranno il titolo domenica come se si fosse all’inizio della campionato in gara unica partendo da zero visto che i due sono affiancati a 369,5 punti.

Domenica prossima sempre che…. Sempre che a seguire, nelle prossime ore i commissari sportivi, o la stessa Fia, non prendano ulteriori provvedimenti su quelle che sono state le situazioni che si sono verificate durante la gara.

Avendo sempre, come protagonisti, i due piloti che ora sono affiancati nella classifica iridata, in particolare l’olandese che tra tagli in curva e chi più ne ha più ne metta ha esagerato.

Da una parte Max Verstappen ha ripetutamente cercato un pesante contatto fisico che ponesse “Out of race” l’avversario, mettendo sulla bilancia anche un proprio coinvolgimento diretto che gli avrebbe comunque garantito un accesso agli ultimo appuntamento, da domenica prossima, da “campione”, ai punti

Dai uno, dai due, dai tre e….alla fine l’ha combinata talmente grossa, da beccarsi una penalizzazione di 5″, per avere rallentato davanti al muso della monoposto di Hamilton, che era lanciata in piena velocità, sperando di venire tamponato. Il campione del mondo è stato costretto ad una manovra “salvavita” che gli ha visto portare danni minimi allo spoiler anteriore destro.

Gli ulteriori provvedimenti sono quanto mai necessari, sullo stile die quanto avvenuto con Michael Schumacher “97 quando cercò di bloccare la corsa iridata di Jacques Villeneuve.

Il tutto ormai è al limite della sicurezza, che ha già visto un gran “angelo custode” in occasione della gara di Monza, che non si può continuare a sfidare la sorte, ripetutamente. I bonus prima o poi finiscono e dopo si piangerebbero le classiche “lacrime di coccodrillo”

Tra bandiere rosse, Safety car reali e quelle virtuali, la gara ha scatenato una serie di commenti che non fanno altro che allontanare gli appassionati dal campionato di F.1, sia pure con quella che è diventata la prossima gara, quella della vita.

Sono mancati i secondi piloti, sia in casa Mercedes sia in Red Bull perché le partenze e ripartenze successive hanno scombussolato i piani strategici. A tale proposito da segnalare l’errore in ripartenza di Hamilton che per marcare Ocon ha aperto un autostrada a Verstappen che poi si è involato. La stessa Mercedes ha sbagliato la prima strategia di cambio gomme con Hamilton, favorendo il sorpasso di Verstappen, proprio alla “vigilia” della prima safety car.

Mancata ogni utopica speranza in casa Ferrari con Leclerc che ha perso un’ occasione, quasi più unica che rara per cercare di ripetere u risultato a podio , tanto da farsi raggiungere e superare dal compagno di squadra che partiva dalle retrovie, prima di ripassarlo negli ultimi giri.

Le loro posizioni in classifica hanno consentito di portare a 38 i punti di vantaggio nei confronti della Mc Laren

A completare il podio Bottas che è riuscito, in volata, a superare, per 0,102, Ocon che ha dimostrato l’ opportunità di effettuare una gran gara, mentre il suo compagno di squadra è risultato doppiato.

Da citare il risultato di Giovinazzi che ha saputo tenersi lontano dalle problematiche di gara ed alla fine ha acquisito un paio di punti migliorando, sia pure di un sol posto la sua classifica.