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Le Prove Speciali del Rally di Maranello alias di Modena

Ad uso degli spettatori ammesso che la commissione della Provincia ne autorizzi la presenza ecco di seguito una descrizione sommaria delle Prove Speciali di Cronometraggio che sono di certo la cosa più interessante da seguire oltre ai punti di riordino, partenza, prevista all’Ubersetto di Fiorano, ed arrivo a Maranello.

P.S. 1/3/6 Barighelli (km 10,57)

Una delle prove speciali storiche del Rally di Modena che prende il nome dalla frazione del Comune di Prignano sulla Secchia che la attraversa. Tratto cronometrato che negli anni ha avuto diversi “chilometraggi” ma che non ha mai cambiato il suo senso di marcia. Quest’anno inizia dalla frazione di Chiozza con una discesa stretta e molto guidata di circa km 4,5 che arriva fino al ponte del bivio di Vezzano. Qui c’è un cambio strada con una inversione molto spettacolare, tanto da indire negli anni passati il “Trofeo della Leva”. La prova prosegue con 1,5 km di falsopiano veloce e largo che da il via alla salita del “Barighelli” dove, oltre la guida, farà da padrone sicuramente il motore, vista la notevole pendenza di alcuni punti fino in prossimità di Casa Violante. 

Sarà l’unica prova ripetuta tre volte e darà inizio alla gara nell’unico passaggio previsto per sabato pomeriggio che porterà verso il riordino notturno.

(Altimetria in sintesi: 2 km pianeggianti, 3 in discesa, 1 pianeggiante e 4 in salita) 

P.S. 2/5 Ospitaletto (km 11,98)

 La prova più lunga del rally, prende nome dalla frazione sotto il Comune di Marano sul Panaro. 

Territorio che fa parte delle “Terre dei Castelli” si affaccia per la prima volta (a parte un breve tratto) a far parte del Rally di Modena. Si snoda su una provinciale larga e veloce con un fondo perfetto che parte dal Castello di Marano fino ad arrivare nella frazione di San Dalmazio nel Comune di Serramazzoni, dove serve pelo e una guida di traiettoria per sfruttare tutti i cavalli del motore. 

Dopo 5 km la prova lascia la provinciale in località Rodiano per arrampicarsi a destra su una comunale stretta ed insidiosa. Troviamo anche qui un anfiteatro naturale posto qualche metro in alto dalla sede stradale raggiungibile dall’abitato di Marano. Segue un cambio strada secco e spettacolare che porta a poco meno di un chilometro nella discesa veloce che riporta le vetture sulla provinciale lasciata precedentemente, per gli ultimi 5 km ancora veloci e molto tecnici. 

(Altimetria in sintesi: 10 km in salita e 1 in discesa) 

P.S. 4/7 San Pellegrinetto (km 10,44)

Partenza da “Mulino del Berto” sulla strada provinciale larga veloce in salita verso la frazione del comune di Prignano sulla Secchia da cui la prova prende il nome. Dopo circa 3 km la prova si interseca con un’altra provinciale continuando la sua corsa per un paio di km fino al raggiungimento di uno spettacolare cambio strada al quinto km, che porta i concorrenti verso un altro pezzo della storia del rally: Casa Matteazzi. Dopo un falso piano stretto e veloce, con un fondo che è stato recentemente sistemato proprio per il rally, si affronta una discesa ripida contornata da innumerevoli tornanti per la delizia dei piloti amanti del freno a mano. Il pezzo iniziale fino al cambio sulla strada comunale è un altro tratto inedito della gara. 

(Altimetria in sintesi: 3 km in salita, 2 in piano e 5,5 in discesa)