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Ferrari:il progetto 672 potrebbe essere in ritardo

C’è qualche ritardo “indiretto” nella definizione del programma del progetto 672 che è quello che deve far scaturire la monoposto del Cavallino per la riscossa in quanto lo stesso, con un andamento aerodinamico completamente differente rispetto a quello attuale, secondo i dettami della FIA i cui tecnici, per buona parte sono stati i componenti dell’armata vincente con Schumacher e Todt.

A parte un’evoluzione anche in tempi abbastanza recenti di quelli che potrebbero essere i limiti del progetto finale, in Ferrari si è innescato un altro problema: la realizzazione e la messa in efficenza del nuovo simulatore di guida, chiamato a sostituire quello attuale, il Ragno, che è ancor oggi viene utilizzato dagli attuali piloti di prima squadra per saggiare i primi approcci, diciamo concreti, con quanto hanno sinora concretizzato i progettisti.

Sul Ragno si dovrà lavorare ancora per alcuni mesi, prima che la nuova struttura sia operativa per essere messa a punto e quindi rapportare nella giusta misura tra i dati CFD, Galleria del Vento e quanto succede in pista. i cui dati, spesso, nel passato non aveva corrispondenza.

Quello che rende ancor più complicata la situazione sembra essere l’unicità del prodotto finale a fronte del “prodotto” si serie della struttura inglese fondata a suo tempo da un ex tecnico che ha lavorato al reparto corse della Ferrari.

Un prodotto univoco sulla cui progettazione, sviluppo e definizione per il futuro e sembra essere tutto coperto da “segreto” in quanto specifica realizzazione in esclusiva per la Ferrari.

In effetti abbiamo, visto per quanto successo in un passato lontano ed uno abbastanza meno lontano, che qualcosa venga realizzato in esclusiva per la Ferrari oltre Manica, sin dai tempi delle strutture di Guilford e GTO, abbaia delle valenze di assoluta segretezza ed univocità di pensiero.