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F.1 le “guardie” ed i liberi pensatori dei punti grigi nel regolamento

La Fia ha comunicato a tutte le squadre, indistintamente, che, a partire dal prossimo 15 giugno, entreranno in vigore delle nuove norme destinate a colorare di Rosso, proibito, una delle zone grigie che è stata individuate nelle prime gare della stagione e che ha trovato un insindacabile conferma in occasione della gara di domenica al Montmelò.

Nikolas Tombasis che è il responsabile della parte tecnica e sicurezza della FIA per la F1 ha constatato definitivamente che su alcune monoposto l’alettone posteriore non è rigido in assoluto ma che, oltre un serto carico la sua struttura flette con una leggera rotazione verso il posteriore e consente di spiccare velocità maggiori per minore resistenza della superficie esposta alla corrente dell’aria.

Quando la velocità diminuisce, all’ingresso curva, la sua posizione torna normale e quindi non vi si perde aderenza , tratto di pista per il quale è necessario avere il carico stimato per scaricare meglio e senza dispersioni la potenza, anche per non degradare prematuramente l’efficenza del battistrada-

La Fia sinora aveva stimato che le misure di carico, con cui era sollecitato l’alettone, nel corso delle verifiche nel pre e nel post gara, fossero sufficienti per far sì che lo stesso non variasse la sua incidenza a fronte del senso di marcia.

Stima errata visto che alcune squadre, i cui nomi sono stati secretati, sono state pescate con le mani nella marmellata. A svelare la mobilità dell’alettone posteriore sono state le registrazioni delle immagini dei tratti di gara interessati alta velocità per cui la “mobilità” in essere è stata consacrata grazie alle altre apparecchiature di analisi presenti nei laboratori della Fia, appunto.

Come si procederà? In un modo molto semplice: le appendici aerodinamiche, da quella data, dovranno rimanere assolutamente nella posizione pre definita dovendo pur sempre sopportare dei carichi decisamente superiori, sembra quasi doppi, e, parallelamente, potranno ” muoversi” con una tolleranza entro 1 mm. senza se e senza ma.

Sarà vero? Certo, ma utilizzando materiali sempre più sofisticati, incrociando fra di loro la trama e l’ordito delle tele nel sintetico che compone queste componenti, i tecnici cercheranno di recuperare questa efficenza in velocità ben sapendo che dovranno vedersela con il budget cup limitato.