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Imola: che gelida mattina

4-5° di temperatura stanno accogliendo i ritardatari della F.1 che raggiungono il paddock sul circuito di Imola. Stando alle previsioni la temperatura dovrebbe aumentare ad un giro di 1,6 gradi/ ora sino a raggiungere il punto di massima che è stimato proprio alle 14, quando inizieranno le qualifiche, di 14-15°.

Una temperatura che sembra essere molto gradita alla SF21 che in funzione di ciò, con una certa maggiore densità dell’aria, sembra aver trovato un equilibrio a fronte del carico aerodinamico sul posteriore proprio grazie alla “funzionalità” all’altezza dell’estrattore.

Stando che il programma di lavoro è stato anticipato di 1 ora per evitare la concomitanza del i funerali del principe Filippo che saranno trasmessi in diretta dalle 15.00 e che molti dei componenti della squadre inglesi vorranno seguire, la terza sessione di prove sarà in pista quando ancora la temperatura potrebbe essere appena oltre i 10 gradi, con tutte quelle che sono le conseguenze relative all’entrare nel miglior range di utilizzazione dei pneumatici.

Questa terza sessione sarà importante per individuare il livello di prestazioni della Red Bull che sta lamentando un certo numero, un pò troppo frequente, di carenze per quanto riguarda il livello di affidabilità anche di componenti importanti, in particolare sulla monoposto di Verstappen.

Viste le prestazioni messe in mostra dalla SF21, che è una versione che sembra molto ben corretta della misera SF1000 e posizionamento a parte sull’attuale ed ipotetico schieramento di partenza, bisogna valutare le prestazioni del cronometro per vedere quanto del disavanzo mostrato in Bahrain, in tecnici di Maranello sono riusciti a recuperare effettuando un accurato lavoro di simulazione complessivo.

Risultato che metterà sulla bilancia, espressa dalle prestazioni dei piloti, quali potranno essere le opportunità di puntare alla zona podio in gara.