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Imola le squadre al “Rubicone” del futuro

Mercedes e Red Bull si trovano a dover decidere come passare il “Rubicone” di quelle che devono essere le rispettive scelte tecniche sia per quanto riguarda il futuro prossimo, quello della stagione in essere, ed anche quello relativo al progetto tecnico del futuro più prossimo che ha l’obbligo di tenere presente quelle che sono le limitazioni previste per le annate dal 2022 al 2026.

Il tutto, per capire come fare lo slalom tra le scelte necessarie e quelle che sono le limitate risorse per quest’ anno e per il prossimo e per sfruttare al meglio il budget disponibile in ogni singola stagione.

Dalle voci che si rincorrono la Red Bull sembra essere più interessata nel puntare ai titoli iridati di quest’ anno, visto che per la squadra inglese esiste ancora l’impegno diretto della Honda per quanto riguarda i motori mentre dal prossimo anno la situazione passa all’auto-gestione.

Mercedes si deve concentrare, sul circuito del Santerno, per vedere come procedere allo sviluppo della sua W12, possibile già in versione B, che non sembra essere all’altezza delle monoposto, iridate, che l’hanno preceduta.

La disfida del Santerno, tra le due monoposto di vertice, potrà mettere ancora più in difficoltà la volontà di recupero delle squadre che danno per assodato di voler e dover lottare per aggiudicarsi la terza posizione, in rincalzo, con poche aspettative di poter diventare delle Challenger dirette.

Per queste squadra, tra cui anche la Ferrari, l’obiettivo è quello di poter emergere dal gruppo di centro, per andare a racimolare i milioni di dollari previsti nella suddivisione dei premi previsti come remunerazione degli organizzatori.

Qui si ritorna poi ad un maggior equilibrio tra le tempistiche climatiche tra le prove, le qualifiche e la gara. Al tutto si inserisce “l’anomalia” del tracciato che gira in senso anti orario per cui i piloti in questo periodo si sono dovuti appositamente allenare i piloti, in particolare per quanto riguarda la muscolatura del collo, anche ora i caschi si possono appoggiare sui poggiatesta presenti ai lati dell’abitacolo.