Se vi fosse qualche dubbio, anche in funzione delle dichiarazioni ufficiali, nonché del pilota monegasco, oggi si può dire che Charles Leclerc sia stato “incoronato” a prima guida della Ferrari per il campionato in corso.
Oggi, infatti, il pilota, attuale leader nella classifica a fronte del debuttante e suo compagno di squadra Carlos Sainz, è stato al centro delle attenzioni più assolute da parte della Ferrari.
Da prima, in mattinata a Montecarlo, gli è stata consegnata la SF90 con cui ha conquistato la sua prima vittoria in F.1, regalo della Ferrari quasi a sorpresa, che di certo non possono vantare i piloti più recenti di Maranello.
Poi una puntata a Maranello per continuare lo sviluppo della nuova monoposto in vista di Imola, come programmato da tempo.
Lavoro che era programmato utilizzando il “vecchio” simulatore, situato in prossimità della GES, in quanto non è possibile utilizzare la monoposto di quest’anno in pista se non per sviluppare i 100 km. dei filmin day.
Sorpresa delle sorprese, invece, un programma in pista a Fiorano con la monoposto SF71h per una giornata di allenamento psico-fisico del pilota che ha potuto sfruttare di una pista molto gommata grazie ai 400 km. sviluppati da due dei giovani piloti dell’ Accademy nella giornata di ieri.
Non si è trattato di una toccata e fuga, ma di una giornata “full immersion” con la presenza in pista per l’intera giornata per cui, quando il lavoro è stato interrotto, sono stati qualcosa di più dei 400km. i chilometri da lui percorsi.
Niente male come percorrenza per sottoporre il fisico ad un allenamento che sembra essere molto indicativo sulle “mire” della Ferrari ad Imola. Avere il suo pilota con maggiore feeling della squadra al massimo dell’attenzione fisica in modo che possa sfruttare quelle che sembrano essere le opportunità della nuova monoposto e cercare di fare il colpaccio, almeno nelle qualifiche, sul circuito icona in Italia in quanto intitolato alla memoria del fondatore della Ferrari stessa e del suo primo figlio Dino.