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Leclerc e Sainz attenti al Shwartzman

Leclerc domani e Sainz mercoledì e giovedì mattina avranno gli incubi: hanno un termine di paragone molto probante, il tempo di 57″49 che il russo Robert Shwartzman ha siglato nella giornata di oggi come il migliore durante gli oltre 45 giri percorsi, mezzo Gran Premio a Fiorano.

Stanotte non dormiranno certo sonni tranquilli anche perché il tempo registrato dal russo non è stato casuale ma il risultato di una serie di giri veloci che hanno migliorato le sue prestazioni dell’anno passato con la stessa monoposto e lo stesso tracciato nel confronto con altre 3 cadetti della FDA.

Loro, Leclerc, reduce dal Covid 19, e Sainz al debutto sulla monoposto ma sopra tutto nella pista che non deve essere sottovalutata come “facile”, tanto che proverà più a lungo una giornata e mezzo, hanno un vantaggio da sfruttare appieno: una pista decisamente più gommata proprio dai tre giovani componenti la FDA che nella mattinata e nel primo pomeriggio ha inanellato una 70a di giri.

Alesi ed Armstrong si sono dovuti accontentare di una 15na di giri in cui comunque sono scesi sotto i 60″ a giro, mentre il russo ha girato con molta continuità, solo in qualche momento ha presentato qualche impasse andando a girare oltre i 60″ mentre nella norma ha vissuto nel secondo 58.

Vi è un ulteriore riferimento ancora più veloce, secondo giro secondo stint, ma troppo sporadico nella serie di giri inanellata di conseguenza. Ci si deve accontentare del tempo di 57″49; è sufficiente per confermare le sue doti a conclusione del lavoro in pista con somma soddisfazione dei responsabili di FDA che lo vedranno impegnato nel campionato di F.2 con la scuderia Prema che è un ulteriore garanzia nella specialità.