Oggi sono passati poco più di 30 anni dal debutto a Fiorano, sulla Ferrari di Jean Alesi. Un debutto “notturno” per la necessità di concludere certi interventi sulla monoposto e per avere le prime indicazioni necessarie ad effettuare poi una giornata di test completa e concreta..
Oggi invece Giuliano, figlio di Jean, è salito per la prima volta in carriera al volante di una F.1 e che F.1, la rossa Ferrari, sempre a Fiorano. Un remember che ha emozionato molto il pilota francese che ha seguito il lavoro del figlio dai box di pista:
” Alesandro mi ha fatto piacere che eri come a suo tempo, a bordo pista con il tuo implacabile cronometro. Ti confermo che il 59″67 che mi hai detto è veritiero e lo considero un gran tempo per un pilota che sale per la prima volta su una monoposto di F.1 e su una pista che non perdona. Non la si deve sottovalutare.”
Un tempo indicativo se lo si confronta con il migliore di giornata registrato dal Russo Schwartzman che ha però compiuto una vera sessione di prove macinando quasi 1/2 gran premio.
” Si è trattato di 15 giri indimenticabili, sia per il gran piacere che mi ha fatto la Ferrari, grande Ferrari, sia per un giovane che può vantare al suo palmares questa opportunità. L’ importante era il non commettere errori che oltre a compromettere il suo turno di guida vanificassero il grosso impegno in questa settimana messo in campo grazie ad FDA en con la presenza dei piloti ufficiali ed il debutto di Sainz.
Giuliani Alesi ha ottenuto il suo “record” personale proprio al penultimo dei giri che gli erano stati programmati in due stint di 6 giri ciascuno.