Lauro Malavolti è un po’ restio a parlare di quello che potrebbe essere il Patrimonio rappresentato dalla sua collezione di manifesti relativi alla “pubblicità” che gli organizzatori facevano per ricordare ed invogliare il pubblico ad andare ad assistere alle gare.
Una tradizione che risale all’inizio delle competizioni automobilistiche sin dall’inizio del passato millennio.
Tra i manifesti che sono riprodotti nelle 160 pagine del libro Corse su Carta il più “anziano” è quello relativo alla gara di Spa Francorchamps che si sviluppava sul vecchio e lungo tracciato e risalente al 1907. Il suo valore è stimato attorno ai 2.000€
Qualche euro più in alto, a 2.500€, viene invece “scambiato” un raro manifesto pubblicitario della gara di Bari anno 1948 tra coloro nel mondo, 4-5 collezionisti, che sono dedicati proprio alle competizioni.
Sono valutazioni abbastanza “abbordabili” se si prende in considerazione che alcuni dei manifesti messi all’asta dalla Bolaffi a dicembre scorso e relativi al G.P. di Monaco degli anni 30 ed i primi anni dopo la guerra vengono “battuti” tra i 10.mila e 15.mila ad esemplare.