Dal giorno 4 gennaio di quest’anno, quando le borse hanno ripreso ad operare, il titolo Ferrari ha visto il piatto piangere in modo anche consistente visto che dalla valutazione di 190,30€ con cui aveva chiuso l’annata precedente ed era ripartito alle nuove contrattazioni, ha progressivamente preso la strada a scendere sino alla chiusura di oggi a soli 181,25€.
Un calo progressivo che si legge con un meno 4,8%, sia pure con una capitalizzazione che ha sempre una consistenza di 35,5 miliardi.
La giornata ha visto anche un momento di ulteriore apprensione con il minimo di giornata scendere a 179,85€ che rappresentava un – 5% di calo e con un successivo “rimbalzo” che lo ha portato in chiusura a recuperare 1,40 € nel valore per ogni azione e fissarsi ad 181,25.