Categorie
Senza categoria

Che danno per i ristoratori il mancato passaggio della Mille Miglia

Mille Miglia snobba un passaggio da Modena, anche per quanto riguarda le gare di supporto che avevano pernottato a Modena nella passata edizione, almeno un contentino.

Un grosso ammanco economico per gli albergatori ed i ristoratori in un momento in cui le due categorie sono in grande affanno.

Domani parte la lunga cavalcata della Mille Miglia e per il secondo anno consecutivo questa classicissima che era un appuntamento imprescindibilecon la nostra città quando la gara era vera a 100% e non la replica attuale, la Mille Miglia non passerà da Modena, e non vi faranno tappa neanche le manifestazioni di supporto.Per l’Emilia Romagna il centro delle operazioni si spostano ad Ovest di Modena, in provincia di Parma, dove, oltre alla sede di tappa, vivrà il passaggio per Varano de Melegari per rendere omaggio al più importante centro nazionale di progettazione e produzione di vetture da competizione per tutte le categorie agonistiche presenti nel mondo.

Un segno tangibile di quanto fatto da Gian Paolo Dallara che ha realizzato quello che è stato il suo sogno della vita.

Perchè la Mille Miglia abbia disertato Modena come centro d’interesse quando una parte molto prestigiosa delle vetture iscritte hanno una origine “made in Modena” Giovedì 22 ottobre, da Brescia, il corteo di auto storiche attraverserà i suggestivi comuni del Lago di Garda, Desenzano e Sirmione, e passerà via via da Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia – Milano Marittima.

Il giorno successivo, venerdì 23, procedendo verso Cesenatico (FC), si scenderà verso le zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, toccando San Marino, Urbino (PU), Fabriano (AN), Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice (RI). Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma, dove concluderanno la seconda tappa sfilando lungo la passerella di Via Veneto.

Sabato 24, nella tappa più lunga, le vetture toccheranno in successione Ronciglione (VT), Viterbo, Radicofani (SI) e Castiglione d’Orcia (SI), per sostare poi nella magnifica Piazza al Campo a Siena. Risalendo da Lucca e passando per Viareggio, lasceranno la Toscana attraverso il Passo della Cisa, per raggiungere Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara.

La giornata conclusiva di domenica 25 vedrà i passaggi da Salsomaggiore Terme (PR), Castell’Arquato(PC), Lodi, Pandino, Treviglio e Bergamo, prima di raggiungere la pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia, dove tutto ebbe inizio 93 anni fa, con la prima Coppa delle 1000 Miglia.