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Vettel stella dell’interesse in conferenza stampa

“Considerando la direzione che la Formula 1 ha preso per i prossimi anni credo che questa avventura potrebbe confermarsi molto esaltante, ed ovviamente il ritorno dell’Aston Martin in Formula 1 è una delle novità più affascinanti degli ultimi anni, ed è fantastico essere parte di questo progetto”.

Cosa ti rende così fiducioso?
“Se valutiamo in modo trasparente la situazione attuale non possiamo che sottolineare il vantaggio che la Mercedes ha su tutti gli avversari, e questo margine non credo che sfumerà al termine del prossimo anno, ma andrà avanti ancora”.

“Chiarito questo aspetto, sono fiducioso, e non voglio essere al via per il gusto di esserci, ma l’obiettivo è quello di essere nella parte anteriore della griglia non in fondo, e credo che la squadra mi darà questa possibilità”.

“I budget contingentati saranno una chance, il team è già in una fase ascendente, e le squadre maggiori dovranno ridurre le loro dimensioni. Quindi ci sono molte cose che mi rendono abbastanza fiducioso ed anche felice, poi sarà il tempo a dare le risposte. Da parte mia non vedo l’ora di iniziare un progetto che mi entusiasma, e sono sicuro che lotteremo per dei buoni risultati nel prossimo futuro”.

Cosa ha contribuito alla tua scelta i rapporti con Lawrence Stroll?
“Ho posto delle domande ottenendo risposte che mi hanno soddisfatto. Ma la domanda più importante, diciamo il fattore chiave, è stata quella che ho posto a me stesso in merito e cosa voglio fare. Una volta che mi è stato chiaro questo aspetto, il resto si è risolto abbastanza rapidamente”.

Nel 2022 dovrà realizzare la monoposto in modo autonomo?
“Ovviamente si è parlato molto nelle ultime settimane di questo argomento, ma ad essere sincero questo aspetto non ha giocato un ruolo importante nella mia scelta perché sono convinto della forza della squadra”.

“Il team ha fatto molto bene anche quando disponeva di un budget molto inferiore alla concorrenza e credo che ci sia stato abbastanza coraggio nella squadra per dimostrare alle persone che si sbagliavano, garantendosi un futuro. Ora per la prima volta può lottare alla pari con gli altri, e ho molta fiducia che potrà far bene”.

Hai pensato di ritirarti?
“Ci sono stato vicino. Vicino in termini di avere dei pensieri in questo senso, poi ho capito che per me al primo posto c’è ancora la voglia di correre, e non vedo l’ora di dimostrarlo”.

Se con l’Aston Martin fossi davanti alla Ferrari?
“Non vedo l’ora che arrivi prossimo anno perché credo che potremo fare bene, questa è la risposta. Penso che sia irrilevante dove saranno le altre squadre, ho sempre pensato che è meglio pensare a sé stessi, il resto si vedrà”.

Come vedi ora la Ferrari?
“Mi sono unito alla Ferrari non solo per esserne parte, ma anche per vincere campionati. Non solo vincere gare ma vincere Mondiali e vincerli nel modo giusto, ed ovviamente a questo proposito si può dire che abbiamo fallito”.

“Non abbiamo vinto Mondiali, ma abbiamo avuto bei momenti, momenti importanti, momenti che non voglio dimenticare, ho conosciuto persone che mi hanno davvero aiutato, ho avuto modo di fare belle amicizie, potenzialmente per la vita, rapporti che non voglio perdere”.

“Non rimpiango gli anni trascorsi con la Ferrari, sono una parte importante della mia vita, hanno un posto speciale considerando anche che sono cresciuto guardando Michael e la Ferrari, di sicuro volevo fare meglio di quello che ho fatto, ma ci ho provato dando tutto. Ora, da entrambe le parti, è il momento di andare avanti”.