Oggi è l’ultimo giorno dedicato alle chiacchiere, alle illazioni, alle supposizioni. Tra poche ore si scopriranno le assolute verità per l’inizio del martoriato mondiale di F.1 2020.
Novità, nessuna novità ma un unica certezza: in Ferrari i due piloti correranno da separati in casa. In questa condizione, già vista in tempo remoti proprio in Ferrari, vedremo quale sarà il comportamento della squadra nei confronti del suo ex pilota di punta per quanto riguarda anche l’accesso all’utilizzo delle ultime novità tecniche approntate.
Vedremo se il trattamento riservato nei suoi confronti sarà lo stesso che sinora ha visto protagonista il suo compagno di squadra Charles Leclerc su cui, dal momento dell’annuncio relativo alla separazione, si sono accentrate tutte le attenzioni possibili ed immaginabili anche dal punto di vista mediatico.
Vedremo, in particolare dopo il G.P. d’Ungheria, se al pluri campione del mondo saranno riservati gli utilizzi delle novità che rappresentano la versione riveduta e corretta della SF1000 a fronte di quanto sarà montato sull’altra monoposto Ferrari.
Non si arriverà agli episodi in cui il pilota “separato in casa” era costretto a regolarsi personalmente il sedile, nell’abitacolo, tra una sessione di prove e l’altra nella giornata, ma d’altronde bisogna pur sempre valutare che Vettel nel prossimo anno, se non sarà sabbatico, potrà portare in altra squadra qualche interessante sensazione sul come procedere per una messa a punto.
Due “grosse” novità della F.1 sono: il colore nero, di base, della Mercedes per appoggiare la lotta contro le discriminazioni razziali per il colore della pelle, l’incitamento della Ferrari a fianco della gara per la vita di Alex Zanardi.
Il primo trofeo da assegnare sarà quello rappresentato dalla riproduzione del “Naso di Pinocchio” per chi avrà sinora detto le più amene verità relative alla propria squadra, o monoposto.