MARIO CASONI industriale finalese di spicco nel mondo dei liquori ed altrettanto importante pilota automobilistico tra gli anni 60 ed 80 è vivo e vegeto.
Trova così smentita una brutta notizia che è circolata in prima mattinata sul web.
La sua attività agonistica è stata di tutto rilievo perché ha corso con le vetture più prestigiose di quel periodo.
Fu ad un passo per diventare pilota ufficiale della Ferrari convocato da Enzo Ferrari ma preferì seguire la ditta di famiglia subordinando la sua passione per le competizioni che lo videro sempre e comunque un protagonista.
Oltre alle vetture del Cavallino ha condotto le vetture delle quadre ufficiali di Ford GT40, Porsche, Alfa Romeo, De Tomaso Pantera.
Tutte e sempre nelle più prestigiose gare di durata dalle 24 ore di Daytona, Le Mans, Spa, alle gare di durata sulle strade italiane a partire dalla Targa Florio, Mugello.