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Ma quanti gli esuberi alla Ferrari GES

Si parla di almeno 300-350 esuberi all’interno delle risorse umane che sono attualmente impegnate della GES a Maranello per il nuovo corso della F.1.

Il risultato, tutto da stimare e non è escluso che possa essere più consistente, emerge da quelle che sono state le decisioni prese nelle lunghe riunioni che si sono svolte tra i responsabili della F.1 e sono approdate alla ratificazione da parte della FIA.

La rivoluzione dettata da Jean Todt per quanto riguarda quelle che sono le opportunità relative alle approvazioni delle evoluzione dei regolamenti in cui, dalla fase di unanimità, si è passati all’approvazione per sola maggioranza, ha in pratica messo alle corde la Ferrari che, peraltro, per alcune delle nuove norme ha votato a favore, quasi ad obtorto collo.

In sintesi, le riduzioni che sono state messe in essere, interessando tutti i settori tecnologici che compongono una monoposto di F.1, si concretizzano in una drastica esuberanza dell’attuale personale impegnato all’interno dell’apparato GES di Maranello che comprende anche il reparto aerodinamico presente nella zona industriale ed il comparto delle fusioni e delle lavorazioni sintetici.

In queste ore oltre a cercare di capire come sarà possibile “curare” la SF1000, vi sarà un grosso impegno per mantenere la parola data, solo parola appunto, per quanto riguarda la garanzia dei rapporti in essere.

Non è escluso che la prima vittima sia stata proprio Sebastian Vettel cui potrebbero far seguito altri pezzi da 90 presenti nella gestione della Scuderia fermo stando che il problema riguarda anche un indotto che non era direttamente inserito nell’organico del Cavallino Rampante ed il numero degli operai e tecnici che erano presenti sui campi di gara.

La rivalutazione dei programmi industriali legati allo sport consente, anzi, obbliga a guardare a 360° in quelle che possono essere le metamorfosi del caso.

E’ ovvio che in Ferrari sperano che molti di questi esuberi possano ricollocarsi, in proprio, nei settori satelliti per la sviluppo delle tecnologie automobilistiche e non solo.

Reputiamo che i problemi in cui si sta trovando e si troverà la Ferrari abbiano una ricaduta amplificata nei settori satelliti della tecnologia esternalizzata.