” State vincoli ma sparpagliati”. Vincoli in casa propria sparpagliati quando si ha la necessità di trovarsi all’esterno, sulla pubblica strada o nei luoghi in cui può esservi una sorta di possibilità d’ assembramento.
Tutte sacrosante ragioni ma poi non si rendono obbligati gli utilizzi delle mascherine o di qualsiasi cosa, come una lunga sciarpa che avvolga ripetutamente il viso per coprire bocca e naso, quando si esce dal proprio domicilio e ci si trova con la possibilità di incontri “ravvicinati” attorno ai pochi metri.
Purtroppo da quello cui si assiste in televisione viene da pensare all’attualità del proverbio “fate come dico e non come faccio“.
Si parla tanto di distanza di sicurezza, di evitare contatti e poi vedi di tutto e di più in certi programmi con una evidente disparità di comportamenti. Unica ed auspicabile ipotesi è che, quanto messo in onda, si tratti in realtà di registrazioni avvenute tutte molto prima, verso fine anno passato, dei primi accenni all’infezione.
Strette di mano, decine di persone ammassate in platea, ognuna a stretto contatto con l’altra, balletti di coppia, baci sulla bocca, saffici o non saffici.
Sarebbe opportuno che all’inizio del programma e con alcuni flash durante il suo svolgersi in onda si facesse riferimento alla situazione temporale affinché non venga male interpretata.
Stessa cosa dicasi anche per le immagini a copertura che riguardano l’attività del Presidente della Repubblica quando viene letto qualche suo messaggio o report sulla sua attività.
Non sembra essere molto educativo vederlo muoversi per le sale del palazzo sempre accompagnato da illustri “dignitari” che si muovono affiancati, con cui spesso interloquisce a delle distanze che non sono assolutamente quelle che ci viene GIUSTAMENTE ricordato di mantenere a fronte del prossimo qualsiasi.
In particolare sarebbe opportuno un semplice aggiornamento registrato, anche se solo “recitato” per necessità. Chi rappresenta il potere lo deve interpretare appieno anche sulle piccole situazioni che dovrebbero essere l’esempio da dare pubblicamente.