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E’ solo questione di soldi

E’ solo una questione economica la definizione del prolungamento, di un anno almeno, del contratto che lega Sebastian Vettel alla Ferrari e viceversa. Entrambe le pati, in particolare la Ferrari, vogliono definire i rispettivi assetti futuri per “accantonare” un problema e poter concentrarsi totalmente alle prestazioni in pista quando le stesse verranno disponibili.

A far si che la situazione sia ancor più fattibile vi è anche la mancata evoluzione della specie, per le monoposto di F1, visto che il futuro è stato procrastinato di un anno, 2022.

Anche in questo caso a dominare, nella decisione, è stato l’aspetto economico visto che in questa stagione la voce “entrate” per le squadra sarà concretamente ridimensionata in funzione del perdurare di una situazione di rinvii globale e quindi di mancate entrate da parte di quanto stabilito dagli organizzatori di Liberty Media ma anche sei quanto concordato con i singoli sponsor.

Alle mancate entrate non si potevano abbinare delle uscite certe anche perché lo stesso regolamento tecnico, specialmente sull’aerodinamica anteriore è in evoluzione in quanto i test di pista, con le inedite gomme da 18″ e profilo ribassato della spalla, hanno evidenziato delle differenze tra quanto studiato con la parte strumentale a fronte delle risultanze raccolte dalla pista.