Venerdì sera ero in un ristorante della provincia pieno “murato”, tutti seduti quasi spalla a spalla anche per una festa di carnevale organizzata da una quarantina di persone.
Alla fine della serata la mia goloseria mi ha portato a chiedere uno di quei dolci per cui peccare di vista e di gola è ovvio.
La cosa mi stava per costare cara: sul dolce al cioccolato dalla cucina hanno spolverato parecchio cacao che non ho individuato in tempo ed ha avuto un effetto disastroso, quando si è impossessato dei miei polmoni costringendomi a colpi di tosse molto pressanti.
In una frazione di secondo tutti i presenti all ristorante si sono voltati con gli occhi fuori dalla testa e mi hanno “puntato” in modo decisamente minaccioso.
Mi hanno salvato le persone di cui ero in compagnia che hanno spiegato subito ad alta voce che mi era andato di traverso il cacao e non è vi era nessun pericolo che si trattasse di un “Coronavirus” di colore ma solo di un vero peccato di guida.