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Vettel alle corde la Ferrari pensa ad un suo sostituto da affiancare a Leclerc

Con l’ufficializzazione della firma da 9 milioni ad anno, sembra, del contratto con cui la Ferrari si lega a Leclerc e viceversa si aprono scenari completamente nuovi per il periodo di gare previsto all’indomani del campionato 2021.

Sebastian Vettel è sempre più tra “color che son sospesi” e si potrebbe affermare che per lui il prossimo anno sarà quello di una seconda guida all’interno del team del Cavallino Rampante.

Sembra infatti illogico che la Ferrari, con la ufficializzazione di un contratto che non ha precedenti attuali per la sua lunghezza, possa nel prossimo campionato puntare sul 4 volte campione del mondo che ha dimostrato d’essere in una crisi esistenziale dettata anche dalla notevole differenza d’età.

La decisione dei vertici del reparto corse di dare corso a questo nuovo assetto contrattuale deve essere “capitalizzato” immediatamente viste le competenze e le conoscenza in essere su questo tema tecnico e prima che entri in vigore la rivoluzione della F1 che non è legata solo alla inedita tipologia di pneumatici con calettamento da 18″ ma ad un nuovo concetto di monoposto in particolare per l’assetto aerodinamico.

Capire appieno come sarà il futuro lo si potrà capire da chi, la logica vuole Leclerc, sarà chiamato, tra i due piloti ufficiali ad iniziare i test con i nuovi pneumatici a Jerez , prima dell’inizio dei due turni di test a Barcellona per la messa a punto della monoposto da utilizzare nel campionato 2020.

Per evitare “incomprensioni”, a questi test potrebbe essere demandato anche una delle giovani promesse della FDA come potrebbe essere Mick Schumacher. Per certi aspetti la cosa potrebbe essere la più logica possibile per evitare delle commistioni di impressioni che dovranno essere completamente differenti da quelle che i piloti si devono aspettare dalla monoposto per il 2020.