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Ferrari: multa da 50.000 dollari per irregolarità sulla quantità di benzina imbarcata sulla SF90 di Leclerc

Un altra sanzione pecuniaria alla Ferrari per una inadempienza al regolamento della F1. 50.000 dollari per omessa o errata comunicazione ai commissari tecnici della gara di quanta benzina è stata immessa nel serbatoio della SF90 del monegasco prima della partenza.

Una sanzione pesante per evitare, forse, l’esclusione di Leclerc dal suo terzo posto nella classifica finale della gara a favore di Bottas. La situazione è machiavellica e di certo dimostra come all’interno del team di Maranello devano essere rivisitate sia le azioni compiute sia le comunicazione ai vari livelli.

Si parla di una differenza di circa 5 kg. di carburante immessi in più ed evidentemente in un momento successivo a fronte di quella in cui il dato ufficiale è stato comunicato ai commissari addetti al controllo. Una informativa che è stata inoltrata a chi di dovere nell’ambito della Fia, già qualche minuto prima della gara e su cui si è voluto espressamente indagare a fine della stessa nel confronto con i responsabili della Ferrari per non alterare il susseguirsi degli eventi in pista.

Una cosa, comunque, sembra essere certa: in Ferrari non hanno imbarcato più dei 110 kg. massimi imposti dal regolamento sulle monoposto.

L’episodio ci ha fatto venire alla mente qualcosa di analogo, ad un G.P. d’Italia dominato dalla Ferrari, ed in cui, ad un controllo della capacità a fine gara, era risultato che il serbatoio della monoposto italiana poteva contenere alcuni litri in più rispetto al massimo consentito che, se non ricordo male, era di 220 litri.

Marco Piccinini, alias monsignore, dimostrò, in confronto con i commissari preposti alla decisione, che il problema non era dovuto ad una azione fraudolenta ma era dettato dalla dilatazione subita dal serbatoio per il surriscaldamento in gara e quindi il serbatoio era in grado di accogliere più quantità di carburante a fronte di quella possibile, prima dell’inizio gara.

Chiese ed ottenne ripetuti controlli, a distanza periodica di alcune ore, dallo sventolare della bandiera scacchi ed alla fine il serbatoio risultò essere rientrato nel suoi ingombri e capacità originali.