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Mercedes e Red Bull stratosferiche. Ferrari in affanno errori compresi

Fare commenti sull’ultima qualifica del mondiale di F1 2019 è quanto mai arduo, in particolare se si deve commentare il risultato della Ferrari caotico come minimo.

Mentre Lewis Hamilton ha onorato il suo titolo iridato in lotta con Valtterti Bottas che c comunque sapeva di dover partire dal retro dello schieramento per sostituzione del motore che lo ha esaltato dal punto di vista agonistico, e Max Verstappen deciso a difendere il suo terzo posto nella classifica iridata piloti andando all’inseguimento di una vittoria, in casa Ferrari….

Il sig. 10%, alias vice presidente Piero Ferrari non può far passare sotto silenzio, all’interno della squadra, quanto successo in pista. I piloti che sono mandati al rush finale alle spalle di personaggi molto meno “valorosi” ed all’ultimo momento, è stato un errore che è stato amplificato dal comportamento di Albon che ha rallentato Vettel e Leclerc di conseguenza senza avere, per il monegasco l’opportunità di competere per la prima fila e partire davanti a Verstappen.

Unica cosa positiva è legata alla scelta delle gomme, effettuata nel corso della Q2 da Leclerc, che consentirà un primo stint allungato con scatto alla partenza in una casella ideale, alle spalle di Hamilton, con un asfalto gommato mentre Verstappen, che ha conquistato un avanzamento in prima linea grazie alla retrocessione di Bottas, deve partire con la stessa tipologia di gomme su una parte meno gommata e quindi più propensa a consentire di far slittare le ruote in partenza.

Alle spalle di Verstappen c’è Sebastian Vettel che, invece, ha delle gomme con un battistrada più morbido e quindi, nonostante l’asfalto meno gommato dovrebbe poter sfruttare una partenza a “razzo”.

Mattia Binotto è rimasto sconcertato da quanto successo e pensa solo alla gara di domani anche e poi, a Maranello, ci saranno i tempi ed i modi per chiarire come nel prossimo anno bisogna essere più aggressivi anche nelle tempistiche relative all’entrata in pista per i sin delle qualifiche decisive.

La Ferrari si pone con due strategie differenti e Vettel ha un vantaggio rispetto chi lo precede sia pure con uno svantaggio di 24 metri a fronte di Hamilton. Domani la strategia Ferrari è una sola: salvaguardare una vittoria di Charles Leclerc mettendo la monoposto di Vettel a cuscinetto per togliere quanti più punti possibili al portacolori della Red Bull.

Una situazione difficile di cui si sta parlando in Ferrari per cercare delle strategie che siano di squadra, sia pure a vantaggio del pilota più giovane, con Vettel che deve cercare di essere un ottimo gregario almeno sino a quando Verstappen non dovesse estromettersi dalla gara per un motivo qualsiasi.