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Ferrari sugli scudi alla faccia dei suo detrattori sulla regolarità dei motori

Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno messo sul piatto della bilancia l’efficenza della loro SF 90 facendo capire agli avversari che tutte le chiacchiere, dell’ultimo periodo, tutto è perfettamente in regola a tacitare le male lingue che non sanno accettare la superiorità delle monoposto rosse quando, dalla Ges di Via Enzo Ferrari, al 27 a Maranello, i tecnici sviluppano il meglio delle loro conoscenze.

Entrambe le monoposto sono molto vicine tra di loro anche se il monegasco sa che qualsiasi sia il suo risultato del “crono” domani dovrà aggiungere un +10 per potersi allineare sullo schieramento di partenza del G.P. del Brasile.

Le Ferrari hanno regolato le Red Bull che a loro volte hanno preceduto le Mercedes che sono apparse in affanno all’altezza di Interlagos. Dopo queste prime tre file dello schieramento i distacchi diventano decisamente più impegnativi.

Questo è l’inconveniente che Liberty Media vuole annullare per il prossimo futuro perché, per loro l’attuale F.1 sembra non essere abbastanza appetibile.

Durante le fasi più calde delle prove di oggi si sono vissuti vari episodi in cui si sono manifestate delle situazioni di ostacolo tra gli avversari direttamente interessati alla parte alta della classifica.

Molto interesse, per domani, su quelle che potranno essere le opportunità prestazionali del nuovo motore di Leclerc, prefigurazione di quello del prossimo anno. E’ molto probabile che i tecnici gli diano delle disposizioni precise affinché non si possano scoprire subito le carte possibili facendogli effettuare un programma di test “parzializzati” , giro su giro per raccogliere dei dati da ricucire poi a Maranello per ottenere quello che nel gergo viene indicato con il crono ideale sul giro.