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“Domani sarà una gara lunga” frase trita e ritrita. Un refrain che pone l’accento sulla mancanza nelle variabili delle idee

Domani sarà una gara lunga” frase trita e ritrita in tutte le conferenze stampe, dopo le qualifiche, in tutte le interviste “one to one” in cui sono protagonisti piloti, tecnici e team manager……

Ecco la vera povertà nella comunicazione della F.1 in quanto per regolamento, redatto dalla FIA, il numero dei giri che compone la lunghezza di un G.P. di F.1 deve essere tale da superare la distanza minima di 305 km. Una eccezione è consentita per il G.P. di Monaco a Montecarlo la cui distanza è ridotta a 260Km.

Charles Leclerc guarda lontano durante una sosta box. Non guarda il suo pannello personale dei tempi appoggiato davanti all’Halo, evidentemente pensa alla “gara lunga”. -foto Ferrari Spa

In entrambi i casi esiste poi un altro parametro “temporale,” inteso come lunghezza nel tempo e non precipitazione atmosferica violenta, che è la lunghezza massima nella durata di una gara con tempo limite nelle 2 ore.

Altrettanto dicasi per il dopo gara, quando si sente dichiarare che “è stata una gara lunga” quando il range di lunghezza varia tra una gara e l’altra entro l’ 1-2%, ad esagerare, oltre i 305 km..

Ecco Sebastian Vettel che viene da lontano, dall’orizzonte della “gara lunga” -foto Ferrari Spa

Un refrain che invece non dovrebbe essere assolutamente presente nel lessico di settore in quanto i progettisti, quando partono dallo schermo privo di immagini devono tenere conto della vita dei singoli componenti affinchè gli stessi essere i più vitali possibile, nel tempo anche per abituarsi a quello che dovrebbe diventare il limite di spesa per la partecipazione al campionato a partire dal 2021.

Si pensi che i motori di F1 di oggi devono garantire una percorrenza in vita che superi abbondantemente la distanza che viene percorsa nelle gare di durata come le 24 ore di Daytona e Le Mans

La gara lunga” è una frase fatta. sdoganata, che deve servire per riempire il discorso senza doversi scervellare a trovare altri giri di parole per dire il nulla o quasi, proprio come i politici.

Il carico da 90 viene poi da quei giornalisti che domandano delle partite di calcio ecc ecc.