Sono arrivati i primi dati del mercato dell’auto sul territorio italiano. Per quanto riguarda Ferrari e Lamborghini la prima è ad un galoppo quasi sfrenato e la seconda carica alla grande pronta ad “incornarla”.
Purtroppo per la valutazione complessiva del territorio nella Motor Valley si deve invece lamentare il continuo ansimare della Maserati che continua a mantenersi nel segno negativo con sole 156 vetture immatricolate a fronte delle 264 dell’anno passato. Una recessione appena superiore al – 40% che contribuisce a portare ancora più in negativo l’intero periodo dell’anno con una recessione del – 24%. Ecco la ragione per cui la casa del tridente deve fare molto ricorso alla cassa integrazione.
La Ferrari, in contraltare, vanta 37 vetture immatricolate a fronte delle 25 del 2018. Si tratta di un incremento percentuale del 48% che fa salire a quota + 73% il complessivo dei primi 9 mesi.
Altrettanto aggressiva la carica del Toro che con 26 vetture a fronte delle 10 registrate nel 2018 registra un incremento mensile del + 160% e quello dei 9 mesi ad un più 28%.