Il pneumatico anteriore destro è quello che risulta essere il più sollecitato sul tracciato, misto tra permanente e cittadino, di Sochi.
Lo sollecita al massimo una curva a sinistra molto complessa per la traiettoria che richiede ed è lunga, per il resto non vi sono delle condizioni particolari.
. L’asfalto si può suddividere in due differenti soluzioni in funzione del differente utilizzo: una parte cittadino, l’altra praticamente solo di servizio. In ragione di ciò l’evoluzione del grip è abbastanza sensibile in funzione del passare dei giri in cui lo stesso aumenta la propria gommatura e quindi dell’aderenza
Rispetto all’anno passato, quando erano a disposizione tre mescole nominate soft, ultrasoft e hypersoft, quest’anno, la scelta è stata spinta verso delle soluzioni di battistrada più duri. Scelta che, nelle simulazioni dovrebbe permettere ai piloti di poter essere più aggressivi come ritmo in gara sfruttando il massimo in ognuno degli stinto in cui le strategie dovrebbero suddividerla.
Tranne nella prima edizione quando Rosberg completò la gara senza cambio gomme, le strategie di massima prevedono la scelta per una sola sosta. Di differenziale vi sarà l’alternarsi delle due mescola prescelte e quindi molto sarà deciso dalla tipologia di pneumatico utilizzato per ottenere il passaggio alla Q3 per i 10 piloti che si contenderanno le prime 5 griglia in partenza.
All’oggi la vera preoccupazione è data dalle previsioni del meteo, in una zona in cui il clima è abbastanza “variabile”, visto che le percentuali di pioggia, in particolare per la domenica della gara sembra essere molto elevate
Nella “storiografia” della gara si nota che la vittoria è sempre andata ad una Mercedes comprese le 2 gare disputate a San Pietroburgo alla vigilia della rivoluzione.
La tipologia del tracciato enfatizza soprattutto tutto la presenza dei carichi longitudinali, a gravare sugli pneumatici a fronte di quelli laterali.