La prima giornata di prove per il G.P. d’Austria sul Red Bull Ring è stata caratterizzata da situazioni anomale per quanto riguarda il controllo delle monoposto da parte dei piloti.
“Bottas”, un plurale storpiato dell lingua italiana, a tutt’andare. Proprio il pilota della Mercedes è stato il protagonista di una delle uscite che ha portato molti danni alla sua monoposto che ha letteralmente perso il proprio anteriore, le ruote sono state trattenute solo dai cavi di sicurezza.
Il finlandese ha cercato di controllare un sovrasterzo molto accentuato ma poi ha dovuto arrendersi, con il solo lato positivo di non aver subito danni a livello fisico. Buone per lui che al momento in cui le prove sono state sospese per soccorrerlo aveva ottenuto un buon riscontro del cronometro.
Peggio ancora sono andate le cose a Verstappen che ha regalato una notte insonne ai suoi meccanici e potrebbe anche dover pagare delle penalità sullo schieramento perché il posteriore della sua Red Bull è veramente in condizioni pessime.
Meglio è andata a Sebastian Vettel che ha perso il controllo della Lina nella stessa curva di Bottas ma ha avuto la fortuna di non creare danni importunanti essendosi fermato prima di arrivare alle barriere . Di negativo le gomme da buttare e la simulazione di long run con quella tipologia di gomme sfumata
Nel complesso di questo inizio del lavoro con temperature molto elevate si sono inserite improvvise e violente raffiche di vento di direzione variabile che hanno fatto una vittima importante in Verstappen che ha dovuto sottoporsi a controlli medici in quanto il segnalatore di gravità di impatto e decelerazione ha fatto scattare l’allarme
Leclerc ha invece tratto vantaggio dal tutto con una sessione di lavoro “pilota£ che gli ha consentito di ottenere, sì il giro veloce, ma anche una bella mole di dati da analizzare sia per la qualifica sia per la gara.
I “protagonisti del mondiale Hamilton e Vettel non sono nelle prime file, il campione del mondo è con il 4° tempo ad oltre 4/10 dal monegasco mentre Vettel è solo 8° ad oltre 7/10.