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Le “strade sicure” partono dalle condizioni dell’asfalto

La nuova giunta del Comune di Modena avrà a che fare con molti problemi relativi alla “sicurezza stradale”.

Come primo appuntamento la necessità impellente di far si che l’asfalto sia una garanzia di sicurezza appianando i problemi che lo caratterizzano e su cui ci sarebbe molto da discutere, all’origine.

questa buca è caratterizzata anche da un cedimento della struttura portante in quando prossima al punto di frenata dei mezzi pubblici all’incrocio con P.le Garibaldi

Visto che sembra che il clima si stia indirizzando verso un estate calda, bisogna sfruttare l’occasione per riparare quelle che sono state le conseguenze dell’usura ed anche delle problematiche causate dalle intemperie primaverili.

Gli interventi devono diventare un obiettivo primario per far si che almeno per quanto riguarda la superficie stradale, si eliminano quelle che possono essere le situazioni di pericolo per la presenza di buche ed avvallamenti sia per i danni materiali ai mezzi, alle possibili cadute di ciclisti, ma anche di pedoni che attraversano sui pedonali.

buca presente sul bordo di un passaggio pedonale

Interventi mirati che devono essere approfonditi e non solo mettere una spalottata di asfalto spesso pressata a mano sia pure con il massimo della buona volontà da parte di chi è addetto all’intervento.

Le buche prima di essere “rattoppate” devono essere pulite.

Devono essere tolti la polvere ed i residui presenti che possano inficiare l’adesione amalgamante dell’asfalto di supporto con quello di base esistente, vecchio e quindi anche con una composizione chimica differente e quindi più difficile da far coesistere nel tempo. Meglio ancora scaldare la base della buca o dell’avvallamento prima di aggiungere l’afflato nuovo.

Spesso e volentieri oltre alla parte superficiale, quella di usura, si manifestano dei cedimenti della parte strutturale in quanto alla base vi sono lavorazioni che sono state studiate e realizzate per differenti, molto minori, sollecitazioni “meccaniche” create dall’aumento del traffico.

Una situazione di maggiore sollecitazione nei numeri, ma anche per il maggior peso con cui sono caratterizzate le auto moderne a fronte di quelle analoghe di alcuni decenni orsono.

La giusta ricerca dei maggiori livelli strutturali di sicurezza e la presenza di optional sempre più sofisticati fanno si che vetture di classe analoga, oggi, pesino dai 250 ai 300 kg in più a fronte delle antenate e .che hanno cominciato a calcare quelle stesse strade.

Un incremento del peso che diventa molto “usurante” in particolare nei tratti di strada che devono sopportare le frenate .

Quanto successo al ponte Morandi ha fatto scattare un allarme che era stato sottovalutato sino alla scorsa estate e di cui si erano vissuti degli sporadici allarmi ma meno disastrosi.