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Da questo fine settimana al 5 giugno ricorre il 92° anniversario di uno dei primi circuiti di Modena del 1927. 1°Enzo Ferrari

Venerdì prossimo 24 Maggio e nel successivo 5 giugno ricorre il 92° anniversario del circuito Città di Modena realizzato utilizzando delle strade ancora esistenti ed allora all’estrema periferia della città, ad est.

Due documenti: la piantina del tracciato molto veloce e caratterizzato da 4 rettilinei raccordati con curve strette a 90°. Due di questi si contendono lo scettro del rettilineo più lungo del tracciato. Uno è quello che da Via Emilia Est, incrocio con Via Valdrighi, arriva all’incrocio della via Scartazza che è veramente un rettilineo, dove le vetture biposto svoltavano a destra per raggiungere S.Damaso.

L’altro quello che da questo paese riportava i concorrenti, utilizzando la Via Vignolese, che è una serie di rettilinei più brevi raccordati da curve molto veloci, sino all’incrocio di Via Valdrighi dove era situata la cabina daziaria di S.Agnese.

Per i concorrenti una svolta a destra in cui bisognava prestare molta attenzione nel punto di frenata, per riportarsi sulla via Emilia Est utilizzando via Valdrighi che si vi raccordava con quella che risultava essere la curva più stretta del tracciato.

Partenza ed arrivo situato a poche decine di metri dal ponte sul tiepido in Località Fossalta. Il Podersta Sandolino, uno dei Soci fondatori dell’Automobile Club di Modena assieme ad Enzo Ferrari, emanò decreto comunale in cui prescriveva la chiusura delle succitate strade e di quelle comprese all’interno del tracciato per i due giorni a partire dalle 12.00 alle 19.00.

Il vincitore, e non poteva essere altrimenti, Enzo Ferrari al volante di una Alfa Romeo 6C ss molto simile a quelle che hanno dominato quest’anno la Mille Miglia.