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Domani a Bologna ACI Italia presenta il programma “rispettiamoci”

Obiettivo: sensibilizzare al rispetto degli utenti più vulnerabili

La foto è chiarificatrice: rappresenta quella maggioranza assoluta di ciclisti, che adorano chiamarsi utenti deboli e si sentono vittima, che sono invece dei menefreghisti a fronte di quanto previsto per loro dal Codice della Strada.

Nell’immagine il ciclista conduce una bicicletta, in via Emilia Est in città, che non corrisponde ai dettami del CdS, è: senza luci, senza catarifrangenti ed anche senza utilizzare la pista ciclabile realizzata alla sua sinistra a spese di tutti contribuenti. Gli manca solo di telefonare o chattare.

Con l’hashtag #rispettiamoci,ACIlancia al 102° Giro d’Italiala campagna di sensibilizzazione verso gli utenti della strada vulnerabili, pedoni e ciclisti. La mancanza di rispetto e consapevolezza, insieme all’evoluzione della mobilità sempre più integrata tra le varie forme di trasporto, provocano ogni anno 17.000 incidenti che coinvolgono le biciclette, per un totale di 260 morti e 18.000 feriti. I sinistri sono in aumento: +0,8% su base annua.

In tutte le tappe del Giro, l’Automobile Club d’Italia e gli istruttori del Centro di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelungaillustreranno un decalogo con consigli ed indicazioni per automobilisti e ciclisti, chiamati a condividere la strada in sicurezza. Sara Assicurazioni presenterà i nuovi servizi di assistenza e tutela, espressamente studiati per chi va in bici.

 “Sono soddisfatto di annunciare la collaborazione tra ACI e SARA Assicurazioni per il Giro d’Italia – dichiara Angelo Sticchi Damiani, PresidenteACI – per due ragioni fondamentali: la disponibilità del Giro a promuovere la cultura di una sempre maggiore sicurezza sulle strade e la comune passione per lo sport, quale portatore e straordinario mezzo di diffusione di valori positivi”. “Per ACI e SARA – prosegue Sticchi Damiani – la decisione di partecipare insieme a questo storico evento nasce dalla responsabilità quotidiana di entrambi verso una mobilità sempre più sicura e sempre più attenta alle esigenze degli utenti deboli, come ciclisti e pedoni”. “Il Giro E – conclude il Presidente ACI – sarà poi l’occasione per spiegare agli italiani l’evoluzione della mobilità che già oggi vede le bici elettriche sempre più protagoniste. L’hashtag #rispettiamoci si rivolge a ciclisti e automobilisti, invitando tutti al rispetto degli altri, delle regole e dell’ambiente”. 

Con questi obiettivi, la partecipazione di ACI vede il sostegno della FCI – Federazione Ciclistica Italianae dell’AssociazioneCONASS,presieduta dal pluricampione Ivan Basso, recentemente nominato Ambasciatore della Sicurezza dei ciclisti 2019 dal “Progetto Scorta”.

“Siamo orgogliosi di sostenere questa storica manifestazione – afferma Alberto Tosti, Direttore Generale di SARA Assicurazioni – da sempre nel cuore degli italiani. Il ciclismo è una metafora della vita, con salite e discese, fatica e sudore ma anche soddisfazioni e successi. Per noi è un’occasione importante per essere vicini ai clienti, anche a livello locale insieme ai nostri Agenti. Bici2Go – prosegue Tosti – è il nostro programma assicurativo per la sicurezza di chi va in bici, che proporremo durante il Giro in edizione speciale a condizioni vantaggiose. La sicurezza è nel nostro DNA e la nostra missione è quella di fornire protezione, in ogni tappa della vita”. “La mobilità attraversa oggi una fase di profondi cambiamenti – conclude il Direttore Generale di Sara – e crediamo sia il momento di promuovere un concetto di copertura assicurativa che dal veicolo si focalizzi sulla persona, tenendo conto anche delle nuove forme di mobilità condivisa”.

 “Il Giro d’Italia è una piattaforma di comunicazione – sottolinea Urbano Cairo, Presidente e Amministratore Delegato di RCS– che per dimensioni e autorevolezza può avere un ruolo significativo nel rafforzare la cultura della sicurezza stradale. L’educazione stradale può rendere più sicuri tutti i ciclisti professionisti o amatori. Sentiamo questa responsabilità e da diversi anni ci stiamo impegnando a sensibilizzare tutti i nostri appassionati su questi temi cosi importanti”. “Siamo quindi felici di una partnership come quella con Automobile Club d’Italia e SARA  Assicurazioni – conclude Cairo – per il prezioso contenuto che insieme racconteremo a tutti gli spettatori sulle strade del Giro. Racconto che si sposa perfettamente con i valori che da sempre cerchiamo di difendere con la corsa Rosa”.