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Mercedes: batosta tecnica e psicologica alla Ferrari.

Valter Bottas davanti a Lewis Hamilton per occupare tutta una prima fila targa Mercedes con le prospettive, pertanto concrete per loro, di allungare il vantaggio nei rispettivi campionati a fronte della Ferrari.

Ferrari che è arrivata da “dominatrice” alle qualifiche e ne è uscita “bastonata” in modo inequivocabile.

3/10 a giro non sono pochi per il migliori dei due piloti al volante della SF90 e partente in seconda fila, Sebastian Vettel, al volante della Lina.

Charles Leclerc, invece ha fatto molto peggio, ha commesso un errore da attribuire a; “esaltazione” dei crono ottenuti nelle due sessioni precedenti e super valutazione delle proprie opportunità o alla smania di mettere in mostra la sua superiorità sul “capitano” Vettel.

Comunque sia il risultato è disastroso, e non si cerchi di riparare capra e cavoli facendo credere che avrà una strategia “vincente” potendo partire con gli pneumatici medi e quindi tardare il primo stint per il cambio delle gomme, a fronte degli 8 che lo precedono sullo schieramento di partenza e che devono usare le gomme con il battistrada più morbido con cui hanno effettuato la parte decisiva delle qualifiche, ma meno resistenti alla distanza.

Ferma restando la sua posizione sullo schieramento, lo precedono Perez, Kvyat, Norris ed il più ostico Raikkonen, è che questi abbiamo monoposto sulla carta meno competitive, bisogna aggiungere la valutazione del bel po’ di lavoro che ha regalato ai suoi meccanici per queste prossime ore che lo separano dalla gara, per riparare la sua monoposto, sperando che non si debba sostituire precauzionalmente anche la scocca..

Un azzardo tecnico e tattico degli ingegneri: utilizzare degli pneumatici con battistrada classificato medio in qualifica Q2 che ha portato il monegasco a commettere un errore piuttosto serio di cui si è assunto tutta la responsabilità e quasi imitato da Vettel ma con più fortuna.