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Hamilton a quota 80 pole davanti a Bottas Raikkonen quarto salva l’onore Ferrari Vettel solo 9

Lewis Hamilton ha messo in chiaro la situazione e vuole chiudere la rincorsa alla sua riconferma iridata già da domani mattina. A conferma del miglioramento costante delle W09 vi è la seconda posizione di Vallteri Bottas che ha così l’opportunità di coprire le spalle al suo compagno di squadra.

Con quella di oggi ha raggiunto quota 80 nelle pole conseguite e la doppietta della Mercedes ha mandato il visibilio i dirigenti della casa di Stoccarda.

La protezione di Bottas è puramente utopistica visto che Sebastian Vettel è schierato in 9a posizione per cui vi sono ben altri piloti che potranno fare da scudieri alla coppia della Mercedes, almeno per buona prima parte della gara.

Il risultato, in particolare quello di Vettel, sembra sia da imputarsi ad un errore strategico della quadra, montate gomme intermedie con pista in buona parte asciutta, che ha mostrato un certo nervosismo e nello stesso tempo ha caricato in negativo entrambi i piloti che non hanno saputo, ne potuto, gestire le loro prestazioni tappezzate da troppi errori.

Fatale quello di Vettel che ha messo veramente a forte rischio l’opportunità di rincorrere il titolo iridato. Una situazione che in molti giudicano incomprensibile in quanto dopo la brutta prestazione del venerdì la SF71H, nella terza sessione di prove nella mattinata era sembrata essere rivitalizzata ed abbastanza vicina alle prestazioni di Hamilton che forse ha “pasturato” per illuderlo senza forzare in assoluto ben sapendo che in qualifica le sue prestazioni sarebbero state decisamente migliori e tali da mettere la Ferrari alle sue spalle.

Ottima invece la prestazione della Toro Rosso che ha visto la propria monoposto motorizzata Honda essere tra le migliori nello schieramento di partenza, davanti alla Ferrari di Vettel.

Il momento ed il comportamento della Ferrari ha dell’incredibile e dell’indescrivibile, segno evidente che certe voci sembrano avere un cenno di concretezza.

La Gestione Sportiva della Ferrari a Maranello, quando le prestazioni delle proprie monoposto assumono delle caratteristiche di manifesta superiorità, diventa oggetto di situazioni negative con quelle che si possono definire Spa Story sia pure non così eclatanti come quella che vide coinvolta la Mc Laren.

Non ci sarebbe comunque da meravigliarsi che l’uscita di alcuni personaggi chiave, nel passato più recente, e certi movimenti interni avessero innescato dei risentimenti in coloro che non sono stati oggetto delle attenzioni che si credevano di poter avere e cheppia pure senza passare informazioni dettagliate abbiano fatto trapelare voci ed illazioni su certe situazioni tecniche border line a fronte dei limiti imposti dal regolamento.

Il nervosismo palesato in Giappone ne potrebbe essere una conseguenza visto che già si parla di avvicendamenti nello staff dei tecnici oltre a quello già annunciato dei piloti.

immagine per concessione della Ferrari Spa