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Clima da forno crematorio all’Hungaroring in particolare per la gara di domenica le previsioni stimano oltre 34 gradi,minimi

Il catino in cui si snoda il tortuoso circuito dell’ Hungaroring sembra non voler smentire le proprie caratteristiche climatiche durante il fine settimana che inizia questa mattina e durante la fine di luglio.

La base delle temperature, che dovranno affrontare piloti tecnici e monoposto, è standardizzata sopra i 30 gradi.

Solo per il pomeriggio di oggi, ma solo dopo il termine dei lavori in pista, è prevista la possibilità che si scateni un violento temporale.

Una situazione non gradita in quanto la cosa potrebbe creare problemi di lavoro nella zona dei box, per possibili allagamenti, ed anche perché andrebbe a dilavare quella parte di gommatura lasciata sull’asfalto durante le due sessioni di prova.

Ricordiamo che nel corso del programma di una gara del campionato mondiale Turismo, di alcuni anni or sono, la gara fu procrastinata di alcune ore in quanto la pista si era trasformata in qualcosa di simile ad un canale navigabile di Venezia, ma non per le vetture che erano totalmente inguidabili tanta era l’acqua che ricopriva l’asfalto.

Delle conseguenze del piovasco, ne patirebbe il lavoro di domani mattina, con tutta la fase di rifinitura per la strategia di gara e la ricerca dell’assetto necessario ad ottenere la pole.

Essere nelle prime due file, ma più che altro la possibilità di azzeccare un ottima partenza, è basilare su un tracciato che ha come opportunità di sorpasso solo la staccata alla fine del rettifilo del traguardo, lungo appena oltre i 700 metri, e la successiva contro curva a sinistra nel tratto in cui inizia la discesa verso la parte più lontana del tracciato dalla zona dei box.

Per domenica, proprio nel momento in cui le monoposto saranno schierate in pista, la temperatura dell’aria è attesa attestarsi oltre di 34 gradi con punte in grado di toccare i 35.

Sarà un gioco da ragazzi superare i 50-55° dell’asfalto con le gomme che saranno quanto mai “felici” di essere cosi martoriate.

La scelta della loro mescola, anche in funzione del salto di gradazione proposta dal fornitore unico e per il susseguirsi delle strategie possibili, in aggiunta alle già forte sollecitazioni imposte dalla tortuosità del tracciato con a quelle longitudinali e di trazione in uscita curva si aggiungono anche le sollecitazioni trasversali dovute ai continui cambi di direzioni con molti appoggi sui differenti assi.

nella immagine, per concessione della Ferrari Spa, espressivo il clima durante la passeggiata esplorativa del tracciato per Vettel ed i suoi tecnici, sulla situazione emotiva del momento in squadra.