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Ferrari: ultime ore di frenetico lavoro per definire la versione Evoluta della SF71H a partire dal G.P. in Spagna

Quando tutto il materiale tecnico, utilizzato nella prima parte della stagione di F1, è rientrato a Maranello, ogni singola monoposto è stata sottoposta ad una accurata revisione.

Le due monoposto sono state smontate e ridotte ai minimi termini per controllare che tutto fosse “affaticato” nei limiti previsti nella fase di progetto.

Le parti in carbonio o fibra sono state sottoposte a varie fasi di analisi per verificare, in particolare per quanto riguarda le scocche, se le stesse hanno ancora gli stessi “quozienti” di rigidezza torsionale e longitudinale con cui sono partite da Maranello alcuni mesi or sono.

Nel caso, poter specificatamente inserire degli strati di grafene per recuperare ed anche incrementare i valori iniziali con interventi in punti in cui gli stessi sono ritenuti necessari propiziatori.

Sono i dati di base per consentirne guidabilità e prestazioni al massimo livello. In particolare la scocca della monoposto di Vettel, che ha dovuto sopportare qualche contatto brutale è stata sottoposta al massimo livello del controllo per verificare che tutte le “pelli”, che la compongono, fossero interamente coese e corpo unico tra di loro senza il ben che minimo distacco.

Parallelamente i tecnici hanno fornito ai meccanici i componenti e le informazioni necessarie per il primo passo evolutivo e sostanziale della stagione, come tradizione della F1 all’inizio della serie europea, in funzione dei dati raccolti:

Dati che hanno consigliato di modificare, anche in funzione di un peso effettivo che, per raggiungere quello imposto dal regolamento, possa consentire anche una più ampia gestione nella disponibilità delle zavorre onde perfezionare il bilanciamento statico necessario di gara in gara.

Oltre ai nuovi componenti delle parti della monoposto, sulla stessa dovrebbe diventare operativa e definitivamente utilizzabile una versione del 6 cilindri dotato di una maggiore potenza, si parla di un incremento tra i 10 ed i 20 cavalli, per superare la soglia dei 1000 erogati, questo senza dove per forza andare all’utilizzo del secondo esemplare dei tre massimi concessi e disponibili in stagione, senza incorrere nelle penalizzazioni sugli schieramenti di partenza.