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Il fondo di supporto della sede stradale d’usura è da rivedere in tangenziale a Modena

Il tratto della tangenziale di Modena che si collega con la bretella per Sassuolo e Fiorano ed i caselli autostradale di Modena Nord e Campogalliano  è quella che risulta essere la più martoriata per quanto riguarda la presenza di buche, avvallamenti e quant’altro, con la presenza di grossi problemi e danni alla circolazione.

Ad essere interessata a queste problematiche è di norma la corsia di destra mentre in quella di sorpasso le stesse sono quasi inesistenti. La risposta è ovvia: sulla corsia di destra è quella che transitano nella norma i mezzi commerciali che hanno dei pesi che gravano almeno per centinaia di quintali, sempre ché non viaggino con dei carichi eccedenti o posizionati in modo anomalo e quindi gravino in modo differente ed anomalo sull’asfalto, tramite i pneumatici.

Se si guardano le larghezze in cui sono presenti l’usura del manto stradale ed i cedimenti della parte inferiore con gli avvallamenti che a loro volta portano a lunghi cedimenti dello strato di usura, che si sgretola ancor prima della presenza di infiltrazione di acqua o neve che favoriscono a rendere disastrosa la situazione, si vede chiaramente che la stessa corrisponde a quella che viene definita la carreggiata dei camion.

Anche se da parecchie fonti si vuole giustificare la situazione, la realtà dei fatti è legata a quella che è la base profonda e sottostante su cui poggia lo strato d’usura, a non essere idonea ad un traffico che risulta essere sin troppo gravoso.

Nell’immagine si vede il cedimento molto evidente e preoccupante della banchina in cui peraltro sono inseriti i supporti per sostenere le barriere di sicurezza. Segno indiscutibile che il terreno sottostante non è idoneo alle necessità di carico necessario per lo svincolo.