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Mercedes: Bottas regola le Ferrari a Interlagos in qualifica. Serio incidente per Hamilton che ha procurato molto lavoro notturno per suoi meccanici

Interlagos. La Mercedes non lascia scampo alla Ferrari. Vettel e Raikkonen beffati da Bottas nell’ultimo tentativo dopo un testa a testa durato tutta la sessione delle qualifiche di cui non ha fatto parte Hamilton. Il neo campione del mondo ha distrutto la sua monoposto nei primi giri della Q3. Un incidente piuttosto serio che forse potrebbe aver lasciato qualche segno, psicologico, nel pilota che ha affermato di non essere abituato a questi accadimenti. Da definire se si è trattato di un problema tecnico, cedimento di qualche componente visto che la sua monoposto, prima di sfuggire al controllore pilota ed impattare le barriere ha lasciato una lunga scia di scintille, segno evidente di un prolungato contatto con l’asfalto che ha tolto il controllo direzionale delle ruote.

Quanto successo non ha certo una spiegazione umana, se non quella dell’eventuale errore, visto che Hamilton non doveva dimostrare nulla avendo messo in saccoccia già tutti i titoli possibili e immaginabili della F1. Scarico da queste tensioni potrebbe aver voluto “strafare” visto che aveva ripetutamente dichiarato, nel fine settimana, che voleva dimostrare a tutti che era stato lui a vincere il mondiale e non la Ferrari a perderlo, con Vettel.

Che il 2017 fosse un anno segnato e predestinato per Hamilton è sottolineato da quanto successo nel pomeriggio. Se questa uscita di pista con forte contatto contro le barriere,  fosse successo un paio di gare or sono,e lui fosse stato impegnato ad inseguire dal fondo dello schieramento e Vettel  fosse stato davanti tutti si sarebbe vista un’altra sceneggiatura. La fortuna con il neo campione del mondo ci ha visto benissimo e con puntualità.

L’assenza di Hamilton non ha modificatori di tanto quello che è lo scenario per la fine del campionato visto che Bottas ha dimostrato di avere raggiunto un feeling con la sua monoposto che non gli era stato tale per una certa parte della stagione. Il testa a testa tra Vettel ed il finlandese, per la seconda posizione nella classifica finale  per il campionato piloti, sarà il cardine su cui si basa la gara di domani. Sebastian Vettel ha due opportunità.

Fare il ragioniere, tampinare Bottas, sperando in un errore di strategia da parte della Mercedes  ed affidandosi alle prestazioni della “Gina” che sul passo gara è messa meglio. In Ferrari stanno valutando l’opportunità che li potrebbe vedere optare per una sola sosta ai box per il cambio gomme. L’altra opzione è quella dell’aggressività assoluta ed entrare alla prima curva in attacco senza remore, ben sapendo che Bottas non si può permettere un contatto diretto che gli faccia perdere la posizione o peggio ancora richieda un ingresso ai box per un cambio gomme inatteso ed altro. Se Vettel infatti va in testa e vince la gara per lui il secondo posto nel campionato sarebbe garantito, sarebbe, poi, ancor più garantito se Kimi Raikkonen, che è sembrato abbastanza in forma nel fine settimana, volesse vincere il G.P. di Finlandia all’interno del G.P. del Brasile, costringendo Bottas sul terzo gradino del podio.

Meno aggressive e competitive rispetto alle gare più recenti sono apparse le Red Bull che ha sempre seguito a debita distanza Mercedes e Ferrari.

Un episodio a dirocco spiacevole ha coinvolto alcuni componenti delle squadre Mercedes in particolare che in uscita dal tracciato, nella serata di venerdì sono state “assaltate” da un gruppo di malviventi scesi dalle favelas. Sembra siano stato sparati anche alcuni colpi di pistola da parte degli assalitori. Ieri il paddock era quasi blindato.