Maranello: Il titolo della Ferrari, quotato alla borsa di Milano, dopo aver raggiunto nella settimana dei valori superiori ai 100 € per azione, nella giornata di ieri ha aperto in ribasso con una quotazione di poco superiore ai 92€ per poi fluttuare in modo frenetico a livelli leggermente superiori e chiudere a fine giornata a 93,85€. Visti i dati positivi della trimestrale presentata di recente è facile ipotizzare che si sia trattato della volontà di monetizzare per chi aveva fatto un investimento mordi e fuggi. Parallelamente la casa di Maranello ha annunciato che torna sul mercato con la’emissione di Bond non garantita per un importo di 500.milioni di euro per effettuare operazioni finanziarie che includono il rimborso di finanziamenti in essere. La scadenza è prevista per il 2021 ed il taglio minimo previsto è di 100mila euro. Quando la Ferrari stata scorporata da Fiat Chrysler Automobiles la stessa, Ferrari, è stata fortemente indebitata proprio per andare ia supportare la casa madre.Tra gli operatori è scontato che l’emissione d avrà ancora successo, in ragione della grande fiducia che genera il m”Cavallino Rampante”. Nei primi 9 mesi del 2017 Ferrari ha registrato ricavi per oltre 1,8 miliardi di euro con margine operativo lordo di 778 milioni di euro. L’indebitamento lordo del gruppo è di 1,789 miliardi di euro, mentre il netto è di 1,1 miliardi di euro. 
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